00:00 13 Febbraio 2023

METEO: scacco matto all’anticiclone verso fine mese con ritorno di FREDDO e NEVE: le mappe!

Crescono le possibilità di uno spostamento verso nord dell'anticiclone nel corso della terza decade del mese con conseguente offensiva invernale sull'Italia, ma ci sono anche altre variabili in gioco, vediamo quali.

 

Ormai è diventato un mantra: "durante la terza decade di febbraio tornerà l’inverno". Lo andiamo dicendo da alcuni giorni, ma non perchè siamo impazziti, bensì perchè lo evidenziano i modelli matematici, che non saranno il vangelo, ma sono comunque uno strumento imprescindibile per i meteorologi. 

E’ la costanza con cui ripropongono lo spostamento dell’anticiclone verso il nord-ovest del Continente e la conseguente discesa verso il sud Europa di masse d’aria fredda, che fa pensare che in questa linea di tendenza ci sia del vero. 

Vediamo allora un po’ di mappe previste tutte nell’intervallo di tempo tra venerdì 24 e lunedì 27 febbraio, dove si intuisce chiaramente che questa modifica dell’assetto barico potrebbe portare a conseguenze perturbate su molte zone del Paese, con ritorno del freddo e persino della neve a bassa quota.

E non ci sarebbe poi tanto da stupirsi: a fine febbraio e persino nella prima decade di marzo la neve in pianura ricorre abbastanza frequentemente. 
Partirebbe tutto dal movimento che vediamo qui sotto: 

L’azione diventerebbe ficcante se l’anticiclone pulsasse ulteriormente verso nord:

Molti scenari depongono per questa soluzione da nord con il grande dilemma dell’eventuale posizionamento di un minimo depressionario al suolo sull’Italia, che rimane al momento piuttosto nebuloso, proviamo a vedere una delle soluzioni che andrebbe a portare precipitazioni in prevalenza al centro e al sud:

Ma c’è tempo per capire le eventuali dinamiche successive all’irruzione fredda, che sarebbe peraltro di tutto rispetto, come fa capire la mappa qui sotto, tratta da uno degli scenari freddi previsti, con le temperature a 1500m per domenica 26 febbraio:

Ed ecco l’indice di affidabilità di una simile linea di tendenza tra il 24 e il 25 febbraio: è di tutto rispetto, evidenzia la grande incertezza dei modelli proprio nell’inquadrare cosa accadrà sul centro Europa, così come del resto tra Groenlandia ed Islanda, ma certamente evidenzia un anticiclone in difficoltà perchè scompaiono i colori blu e viola nell’area mediterranea:

RIASSUMENDO:
Sino a domenica 19 febbraio tanto anticiclone e temperature superiori alla media stagionale con tempo asciutto e soleggiato. Attendibilità molto alta: 95%

Tra lunedì 20 e martedì 21 febbraio temporaneo raffreddamento con correnti da nord-est con passaggi nuvolosi ovunque, ma con scarsi fenomeni. segnatamente relegati lungo il medio Adriatico e al sud. Attendibilità bassa: 30%

Da mercoledì 22 a venerdì 24 febbraio correnti da nord-ovest sempre più incalzanti ma ancora nessun vero peggioramento e tempo ancora in prevalenza asciutto e soleggiato. Attendibilità media: 55%

Da sabato 25 a martedì 28 febbraio: possibile irruzione fredda con severo calo termico con annesso peggioramento del tempo associato a piogge e nevicate. Attendibilità dell’irruzione fredda: media: 45-55%, ancora da valutare la localizzazione della fenomenologia.

 

 

Autore : Alessio Grosso