L'anticiclone è ormai un incubo costante. Guardate solo la saccatura di oggi: SI! Localmente produrrà anche fenomeni intensi, ma solo perchè siamo ancora con un piede dentro l'estate e i contrasti termici inducono appunto una fenomenologia temporalesca non trascurabile, tuttavia la figura depressionaria stenta a svilupparsi a tutte le quote e ben poco dunque al suolo: un segnale che il Mediterraneo reagisce male alle iniziative perturbate atlantiche, anche perchè queste corrono ancora un po' troppo alte di latitudine.
Bene che si isoli il vortice depressionario sul meridione tra domenica 24 e mercoledì 27 settembre, ma per costruire l'autunno o configurazioni da autunno ci vuole ben altro; l'anticiclone proverà dunque nuovamente a negarcelo.
Lo farà al nord e poi anche al centro proprio da domenica 24 e speriamo che il suo dominio non si prolunghi troppo sin nel cuore di ottobre. D'accordo, le ottobrate ci sono sempre state, l'autunno è anche una stagione a tratti placida e tranquilla, ma in realtà dovrebbe essere soprattutto piovosa.
E invece se quest'anomalia barica proseguirà, alla fine ogni stagione diverrà preda quasi assoluta dell'anticiclone. Stamane oltretutto la modellistica è tutta concorde, mentre sino a ieri c'erano dubbi sulla nuova performance anticiclonica.
Diamo un'occhiata a qualche mappa prevista per la fine del mese:
E' possibile che questo promontorio insista oltre una settimana o 10 giorni? Si, lo è, ma per fortuna la ritrovata verve della spinta atlantica da ovest potrebbe limare queste iniziative espansionistiche, determinando almeno al nord condizioni di spiccata variabilità con qualche passaggio piovoso entro i primi di ottobre.
Se così non fosse prepariamoci a dover sudare le proverbiali 7 camicie per sbarazzarcene, perchè più mette radici e più è difficile poi soffocarne le vampate. Seguite gli aggiornamenti!