00:00 4 Aprile 2013

Fa caldo come 5 milioni di anni fa

Una ricerca compiuta dagli scienziati dimostra come l'andamento del clima sulla Terra abbia sempre avuto carattere periodico anche se con lunghi tempi di ritorno. 5 milioni di anni fa la temperatura della Terra ed il relativo effetto serra era paragonabile a quello odierno.

Uno studio coordinato da Alexey Fedorov, docente dell’università americana di Yale, sta cercando di fornire agli scienziati di tutto il mondo una spiegazione plausibile che vada a ricercare le ragioni per il quale il clima all’inizio del Pliocene (circa 5 milioni di anni fa) andò incontro ad un processo di temporaneo surriscaldamento che a tratti presentò delle caratteristiche simili a quelle di oggi.

L’equipe di ricercatori mirano a comprendere al meglio le ragioni ed i meccanismi per il quale il clima presentò un aumento della temperatura così esasperato durante questa particolare era geologica, in cui la concentrazione di Anidride Carbonica era molto simile a quella attuale. Proprio la concentrazione di questo gas serra potrebbe essere la chiave di volta per comprendere, almeno in parte, la ragione di un clima terrestre all’epoca tanto surriscaldato.

Tuttavia non c’è solo questo; come punto di partenza per identificare le caratteristiche climatiche salienti di quel periodo, i ricercatori sono andati a ripescare da studi fatti in precedenza in merito alle temperature degli oceani che presentavano valori assai simili a quelli attuali. La docente Peta Dekens, appartenente alla San Francisco State University spiega che è possibile ottenere questo tipo di informazioni misurando la quantità di Calcio e Magnesio presente all’interno delle conchiglie fossili nel fondo degli oceani. Dalla relazione esistente tra questi due elementi chimici che sono molto diffusi sulla Terra, è possibile trarre delle informazioni ed avere delle stime su quale temperatura potesse avere l’oceano all’avvio del Pliocene. 

Nonostante alcune analogie sulla composizione dell’atmosfera tra l’era sopraccitata e quella attuale, vi erano delle sostanziali differenze strutturali tra le due fasi climatiche. Le temperature degli oceani erano simili a quelle attuali, tuttavia a livello mondiale ne è emerso un quadro termico assai differente. Sicuramente improntato verso il caldo ma con uno scarto termico polo-equatore assai minore rispetto a quello attuale, così come era assai minore la differenza termica spostandosi ad ovest o ad est rispetto ad alcuni punti noti presi come campione nei due emisferi.

In tal senso il clima sulla terra iniziò a cambiare, avviando un periodo di raffreddamento solo nel pieno dell’era Pliocenica. Gli autori dello studio hanno proposto vari modelli di studio, simulando alcune delle caratteristiche presenti in questa era preistorica, senza però riuscire ad individuare il tassello mancante che rappresentò l’anello di giunzione tra il clima di quell’epoca e quello che conosciamo oggi, una sorta di "anello mancante" nella storia del clima.

Una serie di processi che ad oggi restano ancora sconosciuti e che qualora dovessero essere scoperti, potrebbero fornire risposte su quale sarà l’evoluzione del riscaldamento climatico attuale.

 

Autore : William Demasi