Sembra avere carattere locale e transitorio la moderata ondata di freddo attesa tra martedì 1 e mercoledi 2 febbraio sull'Italia. L'alta pressione avrà fretta di "spanciare", ricacciando tutto il freddo verso est, nuovamente in direzione della Grecia e della Turchia. L'Italia avrà un'influenza marginale che si limiterà come al solito al medio Adriatico e al meridione.
Nulla di nuovo rispetto a ciò che questo inverno ha fatto vedere fino ad ora, con una staticità disarmante delle configurazioni bariche che promuovono da oltre un mese sempre lo stesso tipo di tempo.
La prima mappa mostra la media degli scenari del modello americano valida per giovedi 3 febbraio:
Esaurita la breve ondata di freddo, l'alta pressione piomberà come un falco sull'Italia, mettendo nuovamente il bavaglio ad un inverno mai completamente decollato a scala nazionale. Torneranno le nebbie, le nubi basse, l'inquinamento, con completa assenza di fenomeni piovosi e nevosi.
Quanto bisognerà aspettare per un cambiamento? Ribadiamo che un mutamento serio delle condizioni meteorologiche ancora non si vede; tuttavia, tra il 5 e il 6 febbraio è probabile un parziale sgonfiamento dell'alta pressione con l'introduzione di un flusso un po' piu umido nord-occidentale. Ecco la media degli scenari valida per domenica 6 febbraio:
L'abbassamento dell'alta pressione potrebbe garantire il passaggio di qualche veloce perturbazione in un contesto però mite. Non aspettiamoci quindi grandi cose, ma magari qualche precipitazione al nord e al centro potrebbe essere garantita...almeno si spera!
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