00:00 1 Gennaio 2018

Meteo gennaio 2018: una mese con frequenti episodi d’instabilità

La prima decade di gennaio 2018 avviata a presentare ancora una circolazione assai attiva di tipo instabile. Vediamo nel dettaglio.

Si realizza proprio in questi ultimi giorni un importante raffreddamento stratosferico polare, i cui risultati stentano però a farsi vedere nella sottostante fascia troposferica, ove il Vortice Polare continua e continuerà a mantenersi disturbato anche nei prossimi giorni. Ecco quindi comparire dal cilindro un nuovo, importante cambiamento delle condizioni atmosferiche tra venerdì 5 e lunedì 8 gennaio, target l’Europa ed il Mediterraneo con una nuova fase di tempo PERTURBATO.

I venti meridionali ancora protagonisti della scena, in questo caso capitanati da una circolazione piuttosto attiva di bassa pressione che andrebbe a stabilire il proprio perno sui settori occidentali del Mediterraneo, dando luogo sull’Italia ad un importante cambiamento del tempo. Le precipitazioni tornerebbero ad accanirsi sulle regioni settentrionali e sui versanti tirrenici, con cumulate anche abbondanti.

Volgendo lo sguardo alla circolazione atmosferica generale a livello emisferico, troveremo un lobo canadese del Vortice Polare funzionare un po’ ad intermittenza: vi saranno diversi "strappi" nella corrente a getto, con frenate e brusche accellerate della stessa che condurranno l’Europa verso una condizione di spiccata variabilità

In questo panorama atmosferico vi sarà ancora una volta poco spazio verso scenari di freddo (anche se a tal proposito qualcosa pare muoversi sul nord-est Europa). Ritroveremo quindi valori allineati alle medie del periodo e talvolta anche superiori. Le precipitazioni saranno abbondanti soprattutto al nord e sui versanti tirrenici. 

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Autore : William Demasi