E' già stato emanato lo stato di allerta per le estreme regioni meridionali, in particolare la Sicilia e la Calabria sud-orientale.
Tra martedì 17 e mercoledì 18 queste due regioni si troveranno sul ramo ascendente del getto umido, facente capo alla depressione ora presente sulla Sardegna, ma prevista sprofondare ulteriormente verso sud nelle prossime ore.
Un ventaglio di correnti umide da est-sud/est interesserà l'estremo sud della nostra Penisola. In Sicilia questa situazione è chiamata "levantata" e comporta precipitazioni intense e persistenti soprattutto sul settore orientale e meridionale dell'Isola (specie nella zona etnea).
La prima cartina ci mostra gli accumuli previsti su Sicilia e Calabria tra le 12 di domani (martedì) e le 00 su mercoledì. Accumuli molto elevati con rischio di nubifragi sono previsti nel Catanese, nel Siracusano e nel Ragusano. Interessata anche la parte interna del Messinese, mentre sul resto dell'Isola avremo piogge meno intense. Molta neve cadrà sull'Etna al di sopra dei 1200-1300 metri.
Interessata anche la Calabria sud-orientale, in modo particolare il Crotonese e il Catanzarese, meno interessata invece risulterà la parte tirrenica.
Il maltempo continuerà sulle medesime regioni anche nella notte e la mattinata di mercoledì 18 febbraio.
La seconda cartina, valida tra le 00 e le 12 di mercoledì, ci mostra ancora accumuli piovosi molto elevati in Sicilia, segnatamente su Ragusano e Siracusano.
Piogge di un certo spessore saranno presenti anche nel sud della Calabria, specie nel Catanzarese e nel Reggino.
Per avere un miglioramento su queste regioni si dovrà attendere il pomeriggio di mercoledì 18 febbraio.