Le temperature stanno aumentando sempre di più grazie al rinforzo dell'anticiclone nordafricano su tutto il Mediterraneo centrale. In altre parole, l'estate sta sferrando il suo ultimo attacco verso lo stivale e sembra che andrà a segno nei prossimi 3-5 giorni.
Già in queste ore stiamo registrando temperature piuttosto elevate in diverse regioni, dal centro al sud e soprattutto in Sardegna, dove sono stati toccati i 39-40 °C nei settori centro-occidentali dell'isola. Anche in Sicilia, Puglia, Campania e Calabria si registrano temperature vicine ai 30-31 °C nelle zone interne.
Le temperature saliranno ulteriormente tra lunedì e giovedì, tanto che nel meridione e nelle isole maggiori potremmo superare i 33-35 °C in molte località, con punte vicine ai 38-39 °C nelle zone interne a bassa quota. In altre parole, si tratta di temperature decisamente estreme per la metà di settembre, a un passo dall'inizio dell'autunno astronomico, previsto per il 23 settembre.
Nella mappa mostrata di seguito, vediamo l'onda di calore che si estende dal Nordafrica fino al centro-sud e alle isole maggiori. Le temperature previste a circa 1500 metri di quota tra l'18 e il 19 settembre sono comprese tra i 20 e i 24 °C, ovvero temperature che sarebbero considerate parecchio elevate anche in piena estate:
Di conseguenza, queste temperature daranno origine a anomalie davvero eccezionali per il periodo su gran parte d'Italia, ma soprattutto nel centro-sud e nelle due isole maggiori. Parliamo di anomalie termiche vicine ai 10 °C al di sopra delle medie tipiche del periodo:
Queste temperature così elevate le percepiremo sia lunedì sia martedì e con buona probabilità anche mercoledì in molte città del meridione. Nel Nord farà leggermente meno caldo grazie alle infiltrazioni più fresche dell'Atlantico, che daranno luogo anche a temporali e acquazzoni. I primi temporali della settimana arriveranno lunedì, ma anche martedì sarà una giornata piuttosto instabile nel settentrione, come si evince dalle precipitazioni totali previste per il 19 settembre: