Il colpo di scena del modello europeo: sarà da crederci?
La previsione del modello europeo ECMWF prolunga la fase di maltempo sull'Italia sin verso il termine della seconda decade di maggio, attraverso l'intervento di una nuova circolazione di bassa pressione. Questa previsione appare tuttavia recessiva rispetto all'ipotesi "anticiclone".
Situazione attuale: una circolazione di bassa pressione piuttosto organizzata avvolge il nostro Paese, portandovi addensamenti nuvolosi estesi e compatti che portano precipitazioni soprattutto sulle nostre regioni centro-settentrionali, laddove precipitazioni organizzate latitavano ormai da diverse settimane. Non è mancato anche qualche rovescio a sfondo temporalesco, generalmente affogato all’interno della nuvolosità stratiforme legata alla presenza di un sistema frontale ben attivo sul nostro territorio italiano. Schiarite soltanto al centro e soprattutto al sud, laddove si manifestano gli effetti portati dalla distensione temporanea di un’onda di calore africana. Valori termici in leggero calo al nord, stazionari al centro, in temporanea risalita al sud. Ventilazione moderata meridionale.
MALTEMPO: ecco cosa dovremo aspettarci nelle prossime ore.
Una circolazione piuttosto importante di bassa pressione interessa il bacino centrale del Mediterraneo, portandovi diverse precipitazioni che interessano soprattutto i settori centrali e settentrionali del nostro Paese. Il grosso del maltempo dovrebbe tuttavia abbandonare il nostro territorio già dalle prossime ore ma gli episodi di instabilità, seppur a carattere più localizzato, non abbandoneranno il palcoscenico atmosferico italiano neppure tra domani e dopodomani (giovedì 12 – venerdi 13).
In questa sede fenomeni un po’ più diffusi, associati ad un cielo spesso e volentieri imbronciato, saranno il marchio di fabbrica soprattutto di domani, giovedì 12, sulle regioni centro-settentrionali dello stivale, rovesci sparsi anche nelle zone interne del centro. Parziale miglioramento venerdì 13 con schiarite più ampie soprattutto lungo le coste, addensamenti intensi e qualche precipitazione specie al nord-est e nell’interno.
WEEKEND: ancora fenomeni sparsi di instabilità ma anche belle schiarite assolate.
L’aria più fredda alle quote superiori che affluirà su parte delle nostre regioni tra sabato 14 e domenica 15 maggio, favorirà ancora condizioni di tempo incerto anche nel weekend ormai imminente. In questo frangente qualche rovescio o breve temporale potrà manifestarsi soprattutto nelle ore diurne e lungo il nostro Appennino. Possibili fenomeni anche sulle pianure del nord-est, provocati dalla vicinanza di queste regioni al nocciolo d’aria più fredda in quota che sarà collocato sull’Europa centro-orientale
Prossima settimana; residua instabilità al centro ed al sud, maggiori schiarite sui versanti occidentali.
Queste giornate sarebbero ancora caratterizzate dalla persistenza di una modesta circolazione d’aria fresca alle quote superiori, ancora fenomeni residui di instabilità durante le ore più calde del giorno, concentrati nelle zone interne e montuose del nostro Paese. Schiarite assolate sulle pianure e lungo le coste, specie quelle del versante tirrenico e sulla Sardegna. Valori termici in moderata ripresa.
LUNGO TERMINE: una nuova depressione sferza il bacino centrale del Mediterraneo?
Il colpo di scena di quest’oggi calcolato dal centro di calcolo europeo; una nuova depressione ricolma d’aria fredda polare-marittima, farebbe il proprio trionfale ingresso sul bacino centrale del Mediterraneo tra giovedì 19 e venerdì 20 maggio, portando ancora una recrudescenza dei fenomeni di instabilità al centro e soprattutto al nord, laddove i valori termici risulterebbero piuttosto freschi per il periodo.
Al momento la linea di tendenza più probabile per tale periodo rimane però quella di una distensione graduale dell’anticiclone oceanico dai settori occidentali a quelli centrali del Mediterraneo, ipotesi contemplata dalla maggior parte dei modelli a nostra disposizione.
Seguite gli aggiornamenti.
Autore : William Demasi