00:00 12 Luglio 2013

Previsioni meteo agosto 2013: variabile al nord e in Adriatico

Variabile al nord e in Adriatico, più sole sul resto del Paese. Settembre potrebbe risultare instabile quasi ovunque. Calura africana importante solo ad inizio mese.

Agosto potrebbe cominciare con la calura africana, ma solo per un breve periodo, grazie ad un flusso di correnti occidentali, in cui troveranno spazio anche alcune onde perturbate che recheranno una generale variabilità sulle Alpi, con rovesci frequenti e sconfinamenti temporaleschi sulle pianure del nord, in particolare sul nordest dopo Ferragosto, ma qualche sortita anche in Adriatico, in seno ai lievi serpeggiamenti della corrente a getto. 

A tratti l’anticiclone delle Azzorre riuscirà a proteggerci in modo più netto, a tratti non riuscirà ad impedire qualche ulteriore transito della coda di impulsi freddi diretti verso i Balcani. Insomma, dalla seconda decade si vivrebbe una classica stagione estiva "vecchio stile", da manuale di meteorologia anni ’80 e ’90.

Quanto all’Africa, dopo la performance di inizio mese, con l’inserimento di correnti da WNW non avrà molte chances di mettersi in mostra, a meno che improvvisamente non intervenga l’affondo di una saccatura sull’ovest del Continente, tale da rimettercela prontamente in gioco, anche se di sponda e solo per qualche giorno.

Questa eventualità peraltro sta trovando un’accoglienza decisamente tiepida dalla seconda decade di agosto in poi, in tutte le corse del modello sperimentale di cui ci serviamo per elaborare queste proiezioni.

In ogni caso, anche se andasse in porto un simile schema barico, l’impressione è che si tratterebbe giusto di una breve fiammata. Le temperature dovrebbero quindi dopo il 10 dovrebbero riportarsi a cavallo della media,  salvo leggeri scostamenti, che stante la prevalenza di correnti nord occidentali, dovrebbe portare un lieve sottomedia in Adriatico.

Settembre incece vedrebbe un passaggio di consegne anche un po’ prematuro tra la stagione estiva e quella autunnale, un po’ come accaduto nella stagione scorsa. Risulterebbe infatti importante la flessione del campo barico con frequenti episodi temporaleschi, che impedirebbero all’anticiclone di tornare ad imposserarsi in modo continuativo del bacino centrale del Mediterraneo. Inoltre si innescherebbero anche i primi temporali marittimi notturni seri su gran parte dei bacini.

Se andasse come prefigurato insomma, la stagione non finirebbe certamente nel migliore dei modi, soprattutto in chiave turistica. Seguite comunque tutti gli aggiornamenti.

NOTA DI REDAZIONE:
Ricordiamo ai nostri lettori che si tratta di tendenze generali, elaborate da un nuovo complesso modello sperimentale che utilizza milioni di dati provenienti da tutto il mondo e basa i suoi algoritmi sull’importante interazione tra oceani, terra emerse ed atmosfera. L’affidabilità del modello, e delle relative proiezioni stagionali, sta crescendo progressivamente, tanto che le linee di tendenza sino a 2 mesi possono raggiungere probabilità di successo superiori al 65%, per poi calare lentamente e progressivamente in base alla lontananza della previsione.
La previsione per maggio, ad esempio, è stata azzeccata pienamente (al 100%):
meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Maggio-pazzerello-Era-tutto-previsto-da-MeteoLive/41624/
Quella per giugno è risultata abbastanza precisa (all’ 85%).
Quella per luglio è andata bene almeno fino alla metà del mese.
E’ però molto importante seguire tutti gli aggiornamenti che periodicamente vi forniremo.
 

Autore : Alessio Grosso