00:00 13 Marzo 2013

Nord-ovest: torna la neve fino in pianura domenica mattina?

Si conferma la possibilità di una precipitazione d'addolcimento che tra la notte e la mattina di domenica potrebbe imbiancare la pianura piemontese, quella lombarda occidentale e il fondovalle aostano. Ecco i primi dettagli.

 Dopo un’irruzione artico-marittima, quindi caratterizzata dall’afflusso di aria molto fredda e di elevato spessore verticale, non poteva mancare la classica nevicata di addolcimento meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/L-addolcimento-di-domenica-17-arrivera-la-neve-anche-a-quote-basse-al-nord-/40751/. Certo addolcimento, perchè l’irruzione fredda sarà tanto severa a irrompere, quanto rapida nel risolversi. A suo seguito aria decisamente più mite, ma anche più umida, subentrerà dall’Atlantico in seno ad una nuova circolazione depressionaria che da domenica riporterà le temperature su valori più consoni al periodo.

Aria fredda prima e mite poi, lo scontro sarà inevitabile. Ecco perchè fin d’ora possiamo anticiparvi che tra la notte e la mattina di domenica 17 marzo, si pongono in essere condizioni favolervoli ad una interessante nevicata fino in pianura sulle regioni di nord-ovest.

Se le correnti rimarranno orientate come al momento viene simulato dalle carte a nostra disposizione, domenica mattina potranno risvegliarsi imbiancate città come Torino e Aosta, potrebbe anche fioccare dai cieli di Milano, anche se sulla metropoli lombarda difficilmente si avrà deposito al suolo.

La neve infatti si appresta a tornare su tutto il Piemonte, su tutta la Valle d’Aosta, sui versanti padani dell’Appennino Ligure, sull’ovest della Lombardia e probabilmente anche sul Piacentino. Attenzione però: in pianura si tratterà di una semplice toccata e fuga. Con il passare delle ore si avrà infatti una rapida erosione del cuscino freddo giacente nei bassi strati quale ultima sacca del freddo artico precedentemente affluito.

Il limite delle nevicate si porterà così progressivamente a quote più elevate, tanto che nel prosieguo della giornata, i fiocchi potrebbero continuare a cadere solo sulla pianura cuneese, risalendo intorno a 700-900 metri sui rimanenti settori, livellandosi progressivamente a quanto già avverrà fin dal mattino sulle altre regioni del settentrione .

Extra bonus: neve abbondante è prevista poi cadere fino a tutta la giornata di lunedì 18 su tutto l’arco alpino oltre tale livello, con cumulate anche superiori al mezzo metro sopra i 1500 metri di quota.

Autore : Luca Angelini