00:00 9 Giugno 2014

TEMPORALI: dove e quando colpiranno

Tra giovedì e venerdì i primi temporali pomeridiani sui rilievi. Nel fine settimana saranno probabili fenomeni più intensi e organizzati sulla Penisola. Ecco tutti i dettagli.

Nella seconda parte della settimana l’alta pressione inizierà a perdere colpi. Le prime smagliature, come sempre, si verificheranno alle quote superiori. Il supporto sub-tropicale verrà a mancare e ciò determinerà un lento ( ma inesorabile) calo dei geopotenziali sulla nostra Penisola.

In altre parole, non avremo più una cupola inossibabile di bel tempo, ma una struttura anticicloinica con alcune falle, le quali mineranno lentamente la solidità dell’anticiclone medesimo.

Le smagliature sopra menzionate si manifesteranno con un aumento dell’attività temporalesca sulla nostra Penisola. Dapprima si tratterà di temporali locali sui rilievi nelle ore più calde; successivamente, a cavallo del prossimo fine settimana, sarà probabile qualche fenomeno più diffuso e organizzato al quale sarà associato un calo più consistente delle temperature.

La prima cartina ci mostra i temporali attesi in Italia nella giornata di venerdì 13. Come potete vedere, saranno le zone montuose ed interne ad avere colpi di tuono segnatamente nelle ore del pomeriggio. Il tempo resterà abbastanza stabile lungo le coste, mentre le pianure del nord potrebbero già risentire di qualche sconfinamento dalle montagne, specie in serata.

Nel prossimo fine settimana, le smagliature potrebbero diventare vere e proprie crepe nel tessuto dell’alta pressione.

Ecco allora la possibilità di temporali più intensi e diffusi sulla Penisola nella giornata di domenica 15 giugno.

I cerchi gialli rappresentano i fenomeni più intensi, ma è bene non prendere alla lettera questa collocazione fenomenologica, stante la distanza previsionale ancora elevata.

Ai temporali, come già accennato, sarà associato anche un discreto calo delle temperature, che metterà fine alla prima ondata di caldo stagionale in Italia.

 

Autore : Paolo Bonino