00:00 22 Maggio 2017

Quanto durerà questa estate anticipata?

Oseremmo dire tanto...

Questo anticiclone è una brutta bestia. E’ arrivato prima del previsto e si è piazzato nella posizione peggiore possibile, con una configurazione ad omega rovesciato che non lascerà molto spazio alle scorribande di fronti temporaleschi o al passaggio di fronti da ovest, almeno sino ai primi di giugno.

Naturalmente bisogna guardare al bicchiere mezzo pieno: sole, caldo ed anticiclone significa un bel giro d’affari per il turismo, per chi vende gelati, angurie, per chi deve svolgere lavori all’aperto, per i locali, i ristoranti, i bar, insomma per tutto l’indotto.

Ma bisogna guardare anche al bicchiere mezzo vuoto, con molte regioni che risentono di una siccità crescente e di una situazione che potrebbe aggravarsi nel corso delle prossime settimane se non interverrà un break perturbato importante.

Insomma la stagione è iniziata prima e promette, almeno per questa fase, di dispensare caldo, anche se non estremo, grazie al fatto che almeno sino a domenica 28 le correnti da nord-est ne limiteranno gli ardori.

Successivamente il caldo potrebbe accentuarsi perché da ovest proverà a sfondare una saccatura atlantica sull’Iberia, che richiamerà inevitabilmente correnti più calde su di noi, ad anticipare FORSE un guasto temporalesco al nord, ma non prima del 5 giugno.

Certo, qualche disturbo (si spera) possa intervenire anche prima, ma di cose importanti il modello americano non ne vede almeno sino a quella data.

Dunque chi ama il caldo se la godrà, chi ama frescura e temporali pazienterà.

 

Autore : Alessio Grosso