00:00 14 Maggio 2018

Previsioni meteo: proseguono scenari di tempo instabile anche nel futuro

Uno sguardo al tempo previsto nei prossimi giorni, avvalendoci dell'ultimo aggiornamento del modello americano.

Come da previsione, una vistosa circolazione depressionaria collocata col proprio perno sui bacini settentrionali italiani, porta con sé numerose manifestazioni di instabilità anche a sfondo temporalesco ed un ribasso deciso delle temperature soprattutto al nord. Su alcuni tratti delle Alpi occidentali, il limite dei fiocchi è riuscito a spingersi sino ai 1000 metri di altitudine, sono state imbiancate alcune note località da nuovi centimetri di neve fresca.

Nei prossimi giorni questo salto indietro della stagione verrà recuperato abbastanza in fretta: le temperature tenderanno a salire di alcuni gradi, riportandosi soprattutto al nord su valori gradevoli, al centro ed al sud anche qui un aumento delle temperature in un contesto di tempo più stabile ma non perfetto. 

A livello sinottico generale, continueremo infatti a soffrire di una scarsa propensione delle fasce subtropicali ad espandersi verso le latitudini del Mediterraneo: se da un lato questo ci metterá al riparo da forti ondate di caldo, dall’altro ne deriverà una circolazione che continuerà a seguire i binari dell’incertezza. Infatti saranno diverse le situazioni di instabilità i cui effetti potranno manifestarsi liberamente soprattutto nelle zone interne e lontane dal mare, un trend di tempo inaffidabile che pare confermato soprattutto sulle regioni settentrionali, Alpi, Prealpi ed Valpadana.

Quanto tempo potrà ancora persistere questa situazione? 

Difficile rispondere a questa domanda, anche se una timida ripresa degli anticicloni è intravista dai modelli verso fine mese, la grande anomala risiede alle latitudini polari e nord europee, ove troviamo potenti anticicloni polari che innalzano la colonnina di mercurio molti gradi sopra le medie tipiche del periodo, portandovi una condizione quasi "estiva", decisamente fuori stagione.

Un fronte polare posto a latitudine così bassa sull’Europa, poggia radici anche su questo tipo di anomalia così vistosa, presente in sede polare. 

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Autore : William Demasi