00:00 20 Luglio 2010

La Vetta d’Italia NON è il punto più a nord del Paese

Lo si sa da molto tempo, ma ora giunge più di una proposta per cambiare l'ubicazione della bandiera più a nord d'Italia.

Naturalmente in Sud-Tirolo tutti la snobbano, per loro lì c’è solo la Klockerkarkopf che sta in mezzo al Tirolo, all’unico grande Tirolo che vorrebbe la SVP.

I cartelli per la "freiheit" del Tirolo del resto si sprecano per tutta la Valle Aurina e naturalmente il Governo Italiano non fa nulla per fermare questa deriva che prima o poi potrebbe anche portare alla richiesta ufficiale di separazione dal territorio italiano. "Ein Tirol, un Tirolo, via dall’Italia, finalmente, Sud-Tirol ist nicht Italien". Si va avanti così con questa litania per tutto l’anno.

Mentre questa situazione diventa sempre più imbarazzante, specie per un italiano come il sottoscritto che ci risiede, qualcuno discute amabilmente di alpinismo, di geografia, di confini: anche l’ufficiale degli alpini Fincato accompagnandoci virtualmente dal Rifugio Tridentina verso la Vetta d’Italia, così battezzata da Ettore Tolomei, ci ricorda che si tratta di un grossolano errore. Infatti il punto più settentrionale d’Italia si trova presso la vetta vicina: si tratta del Monte Gemello o Zwillingsköpfl occidentale (2.841 m), situato diverse centinaia di metri più a nord-est, sempre sul crinale che segna la frontiera.

Nessuna disputa invece sullo straordinario Picco dei Tre Signori (Dreiherrenspitze) che con i suoi 3499m, rappresenta il punto nodale dei confini tra i feudi ecclesiastici di Bressanone, Salisburgo e il Ducato di Carinzia.

Autore : Alessio Grosso