00:00 24 Aprile 2019

Aprile si conclude con l’instabilità, più anticiclone nel mese di maggio

Frequenti circolazioni di bassa pressione governeranno il tempo previsto sull'Italia anche nel prossimo futuro. Appare probabile una accentuazione dell'attività temporalesca soprattutto nelle zone interne. Il rinforzo dell'alta pressione forse nella prima decade di maggio.

Una vasta circolazione di bassa pressione, determina condizioni atmosferiche instabili su una grossa fetta dell’Europa centrale ed occidentale. In questi giorni anche le regioni italiane del nord, fanno i conti con l’instabilità portata da una circolazione di venti meridionali, le precipitazioni risultano particolarmente frequenti sull’angolo nord-occidentale. Una relativa tregua al maltempo è prevista al nord nella giornata di domani, giovedì 25 aprile – Festa della Liberazione. Al centro ed al sud le temperature risulteranno particolarmente elevate, con valori superiori alle medie del periodo. La previsione del modello europeo riferita alla giornata di domani, mette in luce la vasta circolazione di bassa pressione ubicata col proprio perno sull’Europa occidentale:

Tale situazione porterà allo sviluppo di una nuova perturbazione prevista raggiungere le regioni italiane settentrionali nella giornata di venerdì 26 aprile. In questa sede sono previste delle nuove piogge soprattutto al nord. Ecco la previsione della pioggia calcolata dal modello europeo:

 

Svaniscono le speranze di una parentesi di tempo più stabile anche nel prossimo weekend. A tal proposito, anche la previsione del modello europeo conferma questa sera una nuova circolazione di bassa pressione interessare lo stivale italiano nel fine settimana. Tra sabato e domenica nuovi temporali potranno interessare questa volta con maggiore insistenza le regioni del centro e del sud, su questi settori le temperature sono previste in diminuzione. La previsione del modello europeo riferita a domenica 28 aprile, in luce la circolazione ciclonica in piena azione sul Mediterraneo centrale:

Condizioni di instabilità sono previste insistere sul nostro Paese almeno sino al termine di aprile, soprattutto nelle zone interne, dove saranno possibili manifestazioni temporalesche pomeridiane.

Per avere un miglioramento più deciso delle condizioni atmosferiche, bisogna attendere la prima settimana di maggio, quando il modello europeo ipotizza lo sviluppo di una figura anticiclonica sull’Europa centrale ed occidentale. La probabilità di successo di una tale previsione rimane ancora piuttosto bassa. Ecco l’anticiclone così come viene visto attualmente dalla previsione deterministica riferita a venerdì 3 maggio:

 

Autore : William Demasi