Pronti per un week-end quasi ESTIVO? ATTENZIONE però a…
Ci attende un fine settimana con tempo complessivamente buono sulla nostra Penisola e con temperature quasi estive. Non mancheranno però alcune incertezze dettate da qualche rovescio o temporale essenzialmente pomeridiano, vediamo dove.
L’alta pressione attualmente presente tra le Isole Britanniche e l’Europa centrale, protenderà un lembo verso la nostra Penisola durante il prossimo fine settimana. Questo favorirà un week-end in prevalenza soleggiato e con temperature piuttosto elevate specie al nord e al centro; non mancherà però qualche disturbo, dettato da brevi rovesci o temporali che nel pomeriggio potrebbero interessare i rilievi del nord e sabato anche il meridione.
Vediamo subito l’analisi sinottica attesa in Europa nella notte tra sabato 11 e domenica 12 maggio:
Non saremo interessati da un’alta pressione granitica, ma quanto basta per mettere quasi tutto il nostro Paese sotto condizioni di stabilità e con temperature quasi estive per l’intero fine settimana. Abbiamo accennato però ad alcuni disturbi che adesso andremo ad analizzare. La seconda cartina mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell’arco della giornata di sabato 11 maggio:
Notiamo rovesci essenzialmente pomeridiani tra la Sicilia orientale, la Calabria e forse nelle aree interne della Lucania. Piovaschi sempre pomeridiani agiranno anche lungo le Prealpi, per il resto sarà una giornata soleggiata ed anche abbastanza calda.
Questa invece è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell’arco della giornata di domenica 12 maggio:
Rovesci o brevi temporali maggiormente convinti sulla fascia prealpina e forse anche su alcune aree della Pianura Piemontese tra il pomeriggio e la serata, per il resto condizioni soleggiate a parte qualche addensamento al meridione, ma senza più precipitazioni.
Diamo ora uno sguardo alle temperature previste per il pomeriggio di domenica 12 maggio, attorno alle ore 15:
Punte di 29° sono attese sulla Sardegna e la Romagna, ma 27-28° saranno probabili sulle pianure del nord, nelle aree interne della Toscana, sul Foggiano e la bassa Lucania.
