00:00 1 Dicembre 2001

L’inverno meteorologico debutta con l’illusione di una stagione normale

C'è l'anticiclone russo e c'è aria fedda avvettata sulle regioni adriatiche, ma a quanto sembra durerà poco. Con l'inizio della settimana l'anticiclone delle Azzorre diventerà nuovamente protagonista distendendosi lungo i paralleli e piazzandosi proprio sull'Italia.

Forse bisognerebbe dire all’anticiclone delle Azzorre che non siamo nel mese di luglio e che un simile affronto potrebbe anche risparmiarcelo, visto che oggi è il primo dicembre, siamo all’inizio della stagione turistica invernale e sulle Alpi manca quasi completamente la materia prima: la neve.

Purtroppo le anomalie invernali continuano e questa mattina MeteoLive non può esimersi dal darvi cattive notizie.

La giornata odierna assomiglia più ad un’illusione, ad un sogno di inizio inverno, piuttosto che a un trend che possa mettere radici.

ECCO COSA STA ACCADENDO:
un fronte freddo è transitato nella notte sulle regioni meridionali e sul medio-adriatico, provocando rovesci e qualche temporale segnatamente sulla Puglia. Al suo seguito sta affluendo aria fredda dai quadranti orientali lungo il bordo meridionale dell’anticiclone russo e nel contesto di una depressione in allontamento verso l’Egeo. Le correnti fredde da est nei bassi strati sono penetrate anche al nord, seccando l’aria e sollevando le nebbie. Annichilito e distrutto il fronte caldo che ieri insisteva sulla Svizzera.

Sull’Europa dell’est fa freddino: dai -4°C di Budapest e Varsavia si passa ai -9°C di Mosca.
L’anticiclone con sede sul nord della Russia, pur avendo una natura mista (dinamica e termica) avrebbe potuto dunque contare di più.

INVECE ECCO COSA ACCADRA:
Già domani altri corpi nuvolosi si avvicineranno alle Alpi e già vedremo un anticiclone meno robusto: una nuvolaglia si impadronirà del nord Italia ma senza produerre particolari fenomeni, altrove tempo abbastanza soleggiato.

LUNEDI si delineerà il quadro peggiore con la rimonta dell’anticiclone delle Azzorre, la fase di stanca dell’alta russa che cederà molti mb facendosi risucchiare attraverso un lungo ponte proprio con l’alta azzorriana. Ne deriverà un anticiclone dinamico che impedirà non solo alle perturbazioni di incidere sul tempo della Penisola, cancellando di netto il peggioramento previsto per mercoledì, ma soprattutto offrendo temperature primaverili e molto sole in montagna e tanta nebbia in pianura al centro-nord.

PREVISIONI PER OGGI:
Su Puglia, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Abruzzo nuvolosità irregolare con qualche rovescio o temporale, anche nevoso oltre gli 800 m sui rilievi lucani, abruzzesi e molisani, oltre 1000-1300 m altrove. Sulle regioni centrali tirreniche e sulla Sardegna tempo abbastanza soleggiato con vento fresco da ENE, al nord passaggio di cirri ad alta quota con nubi basse in pianura dovute ai venti da est nei bassi strati. Cessazione della corrente favonica in montagna causa la diminuzione dello scarto barico tra i due versanti alpini. Temperatura in diminuzione ovunque.
Autore : Alessio Grosso