09:17 3 Marzo 2024

Il MALTEMPO è tra noi: piogge INTENSE e abbondanti NEVICATE sulle Alpi

Oggi (domenica) e lunedi 4 marzo saranno due giornate abbastanza critiche sul fronte del MALTEMPO in Italia. Vediamo quali saranno le aree maggiormente esposte ai fenomeni più intensi.

Ci siamo! L’intensa perturbazione che abbiamo seguito nei giorni scorsi su carte e modelli, sta entrando in queste ore sul Mediterraneo occidentale. E’ preceduta da un ventaglio di correnti sciroccali che sta facendo ingrossare non poco i nostri bacini di ponente.

Vediamo subito la mappa sinottica attesa per le ore 19 di questa sera:

La perturbazione formerà una depressione molto profonda all’altezza della Costa Azzurra. Il sistema perturbato si muoverà verso levante e darà luogo a piogge molto intense dapprima al nord, poi anche sulla Sardegna e lungo il Tirreno. Per maggiori dettagli, ecco la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia fino alle 8 di domani mattina, lunedi 4 marzo:

In rosso o in arancione sono segnate le aree che avranno le precipitazioni più intense. Osservate la fascia alpina compresa tra l’alto Piemonte e le Alpi Cozie: qui sono attesi ingenti accumuli nevosi in quota, indicativamente oltre i 1000-1200 metri, localmente a quote inferiori nelle aree soggette ad omeotermia o nelle vallate strette. Piogge intense si attiveranno sul settore centro-occidentale della Liguria con accumuli anche superiori a 100mm nell’arco delle 24 ore.

Le piogge si estenderanno tra il pomeriggio e la serata al versante tirrenico ed alla Sardegna risultando intense sull’Isola e sulla Toscana. Le altre aree saranno ancora in attesa, con nuvolosità in crescita, ma senza piogge. Attenzione ai forti venti di Scirocco con mari poco idonei alla navigazione.

La terza mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell’arco della giornata di domani, lunedi 4 marzo:

Al nord ancora piogge sulla fascia dell’alta pianura e le zone pedemontane con neve oltre i 1000-1200 metri, fenomeni assenti su Liguria e bassa pianura. Molto instabile invece al centro e al sud con rischio di rovesci, temporali ed anche grandinate sotto i groppi più intensi. Rotazione delle correnti a nord-ovest al centro e al sud, da est al nord. Quota neve in calo tra la Sardegna e il centro fino a 1000-1200 metri. Temperature in calo ovunque.