00:00 19 Aprile 2011

L’anticiclone vacillerà un po’ senza soccombere: festività con tempo discreto

Festività con tempo complessivamente tranquillo, anche se non mancheranno annuvolamenti e anche qualche acquazzone in montagna.

Per il meteorologo la Pasqua è un’autentica maledizione, un periodo in cui tutti un mese prima vorrebbero sapere che tempo fa, tempestandoti di domande e che, come vuole la tradizione, racchiude sempre qualche sorpresa, anche quando ormai si pensa di avere il gatto nel sacco.

Quest’anno la stagione primaverile è un po’ figlia dell’inverno:  cioè sostanzialmente avara di grandi colpi di scena, e per di più questo mese si sta rivelando particolarmente avaro di precipitazioni, soprattutto al nord, e alla fine della prima decade abbiamo anche battuto dei record di caldo.

Quando le grandi figure bariche inoltre si addormentano, come talvolta accade a metà della primavera, sembrerebbe più facile fare le previsioni, in realtà l’insolazione ormai forte e le infiltrazioni di aria fredda in quota rendono molto più problematico emettere un bollettino a lungo termine. 

State tranquilli però per la Pasqua: l’anticiclone mostra di non voler cedere il testimone, anche dopo qualche tentennamento, ed è sempre bene credere nella sua vitalità, perchè alla fine poi il tempo non sarà così male.

Per la verità noi da tempo avevamo già messo il pilota automatico, nel senso che credevamo ad una sua perfomance di BEL TEMPO ancora più netta per la Pasqua, invece nell’uovo troveramo la sorpresa di qualche smagliatura, ma basterà intervenire con una crema adatta per cancellare gradualmente tutti questi fastidiosi inestetismi.

La depressione in arrivo dall’Iberia dunque tenterà un vano assalto al bacino centrale del Mediterraneo proprio tra venerdì e sabato e così ne scaturirà il modesto passaggio di un corpo nuvoloso. A questo però si aggiungerà un modesto afflusso di aria fredda in quota, sufficiente ad innescare qualche focolaio temporalesco pomeridiano, anche se i fenomeni resteranno in gran parte relegati alle montagne.

Dal Venerdì Santo a Pasquetta insomma mettiamo in conto qualche annuvolamento e un isolato rovescio ma anche diversi momenti soleggiati. Il tempo perturbato, quello "brutto e cattivo", è ben altra cosa.

Oltretutto per la fine del mese l’alta pressione andrà nuovamente a fare un po’ di rifornimento e potrebbe dunque regalarci ancora qualche giorno di bel tempo. Quanto all’ipotesi fredda per i primi di maggio, ventilata ieri al 35%, oggi scende al 20% ma ancora non tramonta. L’impressione è però che nemmeno stavolta l’Italia sarà l’obiettivo delle sue scorribande.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 26 APRILE 2011:
Mercoledì 20 aprile: ancora deboli correnti da est o da nord est con tempo comunque buono salvo addensamenti nelle Alpi e all’estremo nord-ovest ma con prevalenza di sole. Mite.

Giovedì 21 aprile
: tentativo di avvicinamento della depressione iberica con richiamo di correnti orientali o sud-orientali soprattutto sulla Sardegna e cielo un po’ più sporchi ma ancora nel complesso soleggiati, salvo passaggi nuvolosi medio-alti a ridosso delle isole e anche qualche nube bassa qua e là a ridosso delle Alpi occidentali, dei rilievi sardi orientali e del versante adriatico e jonico in genere. Mite.

Venerdì 22 aprile
: nubi medio-alte in aumento a partire dalla Sardegna, in estensione al nord-ovest, all’Elba e a tutte le regioni centrali tirreniche, fino a cielo nuvoloso in serata. Altrove da sereno a velato. Nel pomeriggio sui settori di montagna sviluppo di cumuli con sporadici piovaschi isolati. Sempre mite.

Sabato 23 aprile
: giornata complessivamente più nuvolosa del periodo, ma con molte aperture e con fenomeni relegati alle montagne e segnatamente al pomeriggio, oltre che di breve durata. Lieve calo termico.

Domenica 24 aprile, Pasqua:
: un po’ di instabilità. Mattinata con il sole ma già con cumuli sparsi sui monti, pomeriggio con qualche rovescio sparso tra Alpi e dorsale appenninica, sulle pianure e le coste praticamente asciutto e ancora sole.

Lunedì di Pasquetta
: tempo quasi identico alla Pasqua, ma con tratti soleggiati più prevalenti.

Martedì 26 aprile: probabile miglioramento.
 

Autore : Alessio Grosso