00:00 10 Aprile 2002

Ecco la sfuriata della depressione “Piovra”…

Dopo la fase di tempo piovoso che ci attende da domani a domenica, la Penisola andrà incontro ad un tempo più stabile con una debole zona di alta pressione livellata che si affaccerà sul Mediterraneo da lunedì.

Aspettiamo tutti la pioggia, quella copiosa che fino a qualche anno fa, tra aprile e maggio, durava giorni interi fino ad annoiarci.
Ora quelle piogge si rimpiangono e finalmente Madre natura ci offre un’occasione per farci riassaporare quel piacere.

La depressione in grado di scatenare “STURM UND DRANG”, tuoni e fulmini, è stata da noi battezzata “Piovra”, in collaborazione con il nostro forum, giacché con i suoi tentacoli dovrebbe riuscire a ghermire l’Italia intera.

Sappiamo già, prima ancora che si attivino i fenomeni, che qualche zona riceverà meno pioggia di un’altra ma speriamo davvero che laddove i fronti nuvolosi non riusciranno ad essere efficaci, possano ovviare i nuclei temporaleschi.

Le ultimissime interpolazioni pongono “Piovra” in graduale approfondimento domani sul Mediterraneo occidentale e in successivo spostamento tra venerdì pomeriggio e sabato sulle nostre regioni settentrionali.

Cosa significa tutto questo? Significa che nelle prossime 48 ore nubi e fenomeni si concentreranno un po’ ovunque, tra sabato e domenica invece, proprio il passaggio del minimo sul nord produrrà uno spostamento dei fenomeni al centro-sud, dove saranno ancora possibili locali rovesci e brevi temporali.

Una nuova perturbazione giungerà infine dall’Atlantico nella giornata di domenica ma la sua azione sembra destinata ad esaurirsi prima di aver raggiunto la nostra Penisola.

Come mai? Semplice: sembra rifarsi vivo l’anticiclone delle Azzorre che protenderà un debole ma efficace cuneo in direzione del Mediterraneo determinando un miglioramento del tempo per i primi giorni della prossima settimana.

Non sarà però un miglioramento totale: la mancanza di ventilazione e la presenza di aria ancora fresca ed instabile in quota potrebbe favorire lo sviluppo di qualche temporale nelle ore pomeridiane, in particolare sulle zone appenniniche.
Autore : Alessio Grosso