00:00 29 Aprile 2019

Maggio inaugura una nuova deriva di tempo molto instabile e tendenzialmente freddo

Una nuova circolazione d'aria fredda conquisterà l'Europa a partire da mercoledì primo maggio. Vediamo nel dettaglio cosa possiamo aspettarci.

Una circolazione di aria fredda artica, è prevista interessare nuovamente l’Europa centrale ed orientale a partire dalla seconda metà della settimana. Tra giovedì e venerdì il nostro Paese sperimenterà una fase di relativa tregua, nella quale ci aspettiamo una attenuazione dell’instabilità ed un effimero rialzo delle temperature. Tuttavia avremo a che fare con una parentesi davvero breve, il terzo ed ultimo mese della primavera meteorologica, porterà con sé una nuova controffensiva del maltempo sull’Europa.

Il tutto sarà affidato all’ennesimo scambio meridiano nel quale troveremo l’anticiclone delle Azzorre proteso da sud verso nord fino all’oceano Atlantico settentrionale, come contro risposta, una discesa ad aria molto fredda artica conquisterà in breve tempo la Penisola Scandinava e l’Europa centrale. La previsione del modello europeo riferita a domenica 5 maggio, mette in luce addirittura lo sviluppo di una depressione da contrasto sul bacino centrale del Mediterraneo:

Alle latitudini centrali e settentrionali d’Europa, dovremo aspettarci una discesa sensibile delle temperature. Su queste regioni si profila un secondo evento di freddo tardivo in grado di riportare nevicate fino a quote molto basse. Domenica prossima parte di questo freddo potrebbe raggiungere anche lo stivale italiano. La previsione sulle anomalie di temperatura previste dal modello americano in Europa domenica 5 maggio, mette in luce un quadro termico generale decisamente inferiore alle medie stagionali soprattutto nei paesi al di là delle Alpi:

Una ripresa delle temperature sarà possibile soltanto a partire dalla seconda settimana di maggio, quando da ovest potrebbe affacciarsi un promontorio di alta pressione.  La previsione del modello europeo riferita a mercoledì 8 maggio, mette in luce la ripresa di una circolazione occidentale nella quale andrebbero ad inserirsi onde anticicloniche e saccature in grado di donare ancora una condizione di variabilità primaverile:

Autore : William Demasi