00:00 18 Febbraio 2010

Dormi troppo poco e male? Non vivrai molto…

Stress, inquinamento, tecnologia: quando l'ambiente mina la nostra salute.

Vita stressata? Dodici ore filate di computer? Continui aggiornamenti mentali per rimanere al passo con la tecnologia? Due ore di macchina per raggiungere il posto di lavoro lontano solo pochi km da casa? Costante esposizione alle sostanze inquinanti? Alimentazione sregolata? Salto del pranzo? Ore piccole? Sonno agitato, spezzettato, o al peggio insonnia? Meteoropatico? Fumi? Consumi super-alcolici? Problemi in famiglia? Bambini piccoli che non dormono?

Per te non ci sono molte speranze di arrivare alla tarda età. Se la tua giornata trascorre incontrando almeno la metà dei problemi citati sei a rischio. Limitiamoci in questa sede a considerare cosa comporta la perdita del sonno o un riposo troppo breve e frammentario.

Un bel sonno profondo consente al nostro sistema circolatorio di riposare prevenendo le malattie cardiovascolari.
Il sonno aiuta il nostro organismo a metabolizzare i radicali liberi, che influiscano sull’invecchiamento e sono sospettate di favorire l’insorgenza di malattie tumorali.
Una bella “siesta” dopo pranzo può aiutare a recuperare le energie.

Cosa accade nelle persone che dormono poco e male?
Innanziutto accusano spesso sonnolenza, mancano di concentrazione, presentano sbalzi d’umore e sono particolarmente sensibili alle variazioni meteorologiche, indotte anche da una semplice mancanza di sole dovuta alla presenza di nuvolosità.

Gli effetti nel tempo sono anche peggiori: si invecchia precocemente, ci si sente spossati, si perde gradualmente la memoria, si è maggiormente soggetti a malattie cardiovascolari ed intestinali e addirittura al diabete.

Dunque cercate di attenuare il vostro stress cercando almeno di dormire bene o perlomeno meglio: affronterete gli altri problemi con maggiore serenità. L’ingranaggio nel quale siamo inseriti ogni giorno è certamente un pesante fardello ma cerchiamo di non danneggiare il nostro fisico spingendolo sempre al massimo delle sue possibilità.
Autore : Alessio Grosso