00:00 14 Dicembre 2021

Meteo, NATALE col dubbio del gelo continentale: avremo freddo e neve?

 Ci avviciniamo a grandi passi verso le vacanze natalizie ed ovviamente cresce la curiosità (o la necessità) riguardo le condizioni meteorologiche che ci accompagneranno in uno dei periodi più attesi dell’anno. Il bianco Natale, si sa, è uno dei momenti più cercati ma anche uno dei più rari alle nostre latitudini.

Quest’anno avremo un bianco Natale dopo tanti anni? Impossibile dare una risposta precisa a riguardo. A differenza di altre testate che già parlano, impropriamente, di ondate di gelo e neve certe a Natale, possiamo redigere una tendenza professionale che inquadri la possibilità che questo accada. 

Innanzitutto dobbiamo sottolineare che mancano ben 11 giorni a Natale, pertanto qualsiasi previsione dettagliata per tale data è totalmente infondata e da prendere assolutamente con le pinze. La tendenza, tuttavia, ci mostra che nel corso della terza decade di dicembre l’aria gelida potrebbe effettivamente appropriarsi di tutta l’Europa dell’est ed una sua piccola parte potrebbe anche estendersi sin verso l’Italia. 

Al momento, però le possibilità che un’ondata di gelo e neve arrivi in Italia durante le festività natalizie (dal 24 dicembre in poi) sono ancora medio-basse (semplicemente perché mancano ancora tanti giorni e, concretamente, non è ancora presente alcuna severa irruzione gelida in Italia nelle elaborazioni dei modelli matematici). 

Tra le poche certezze a disposizione vi è senza dubbio l’espansione dell’anticiclone delle Azzorre sin verso Islanda e Gran Bretagna sin dal prossimo week-end, dove andrà a costituire un "blocco anticiclonico" in Atlantico. 
Questo blocco è in grado di bloccare totalmente le perturbazioni atlantiche, lasciando così l’Europa in balia delle correnti più fredde provenienti da est. 

La media degli scenari secondo il modello GFS, per il giorno di Natale, ci mostra la presenza di aria gelida sull’est Europa ed anche la presenza di temperature basse, sotto le medie, in Italia

Nei prossimi giorni le temperature inizieranno a scendere su tutta la Scandinavia e l’Europa orientale, e addirittura un’irruzione d’aria fredda potrebbe invadere l’Italia nel week-end (leggi qui l’approfondimento). 
Nel corso della terza decade del mese il blocco anticiclonico potrebbe continuare in questa sua azione tra Atlantico ed Europa occidentale, tenendo a bada costantemente le perturbazioni atlantiche. In questo contesto potrebbe farsi largo, verso ovest, aria molto fredda o gelida dalla Russia sin verso il mar Nero e i Paesi Baltici.
Incerto, al momento, il coinvolgimento dell’Italia, anche se gli ultimi aggiornamenti ci mostrano come un probabile bersaglio.

Lo scenario freddo, mediamente più probabile, ci mostra un Natale decisamente rigido. Tale scenario mostra temperature a 1500 metri piuttosto basse in Italia. Ricordiamo che si tratta di uno scenario che non include ipotesi estreme e pertanto possiede maggiori possibilità di realizzazione:

CONCLUSIONI – Al momento è senz’altro più probabile l’arrivo di un Natale freddo e con temperature decisamente inferiori al normale rispetto ad un Natale mite (come spesso accaduto negli ultimi anni), ma è decisamente presto per parlare di ondate di maltempo con neve in pianura. In caso di ondate di freddo dall’est è più probabile che vengano coinvolte le regioni adriatiche ed il sud, mentre il nord ed il Tirreno centro-settentrionale vedrebbero condizioni meteo più stabili in un contesto rigido. 

Autore : Raffaele Laricchia