E all'improvviso...il modello americano strizzò l'occhio alla primavera

Un anticiclone al posto dell'invernata marzolina dai quadranti orientali. Il modello americano ci ha abituato a questi colpi di testa. Magari è il primo ad individuare una certa linea di tendenza, poi è sempre in prima fila quando si tratta di smontarla.

Così l'intensa ondata di gelo di fine stagione oggi appare sensibilmente ridimensionata e addirittura nella corsa di controllo per lunedì 9 al posto del freddo c'è una parentesi anticiclonica di grande mitezza.
 
Quanto c'è di vero? Nei termini proposti oseremmo dire ben poco perchè l'impressione del team di MeteoLive è che il quadro barico resti orientato alla dinamicità, magari con correnti nord occidentali, ma difficilmente potrà proporre un anticiclone stabile a regalarci un'esplosione così repentina della primavera, soprattutto dopo aver disegnato per alcuni runs l'esatto opposto.

Dunque amanti della bella stagione, del sole e della mitezza, non fatevi troppe illusioni: il modello che vi ha strizzato l'occhio, qualche ora più tardi potrebbe voltarvi le spalle e riproporre ancora lo schema invernale abbandonato per 1-2 corse.

Prima di gridare ai 4 venti: arriva la primavera dunque è meglio aspettare.
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