00:00 30 Ottobre 2022

Colpo di scena: irruzione FREDDA in arrivo in settimana

 Le ipotesi annunciate negli ultimi giorni (leggi qui) stanno prendendo forma all’interno delle corse modellistiche dei principali centri di calcolo mondiali. Ci riferiamo ad un’improvviso, oseremmo dire drastico, cambiamento del tempo nel corso della settimana entrante: l’anticiclone che da svariati giorni sovrasta l’Italia rischia seriamente di essere spazzato via da una poderosa irruzione di aria fredda proveniente dal nord Atlantico.

Trattasi di aria polare marittima, al momento nitidamente inquadrata dal modello matematico americano GFS. L’irruzione fredda tra venerdì 4 e domenica 6 novembre, riuscendo ad attraversare nell’arco di 48 ore tutta Italia a suon di venti forti, acquazzoni, nevicate in montagna ed un sensibile calo termico.

La colonnina di mercurio potrebbe subire un vero e proprio tonfo, perdendo anche oltre 10°C in poche ore. Il calo termico riguarderebbe dapprima il nord dal 4 novembre, poi anche il centro ed il sud nei due giorni successivi. 

Con il calo vistoso delle temperature è lecito aspettarsi il ritorno della tanto attesa neve in montagna, sia sulle Alpi centro-orientali che lungo l’Appennino fino a quote discrete (generalmente oltre i 1300-1500 metri, stando alle attuali previsioni). 

Ma le piogge? Dagli ultimi aggiornamenti si evince un maggior coinvolgimento delle regioni centrali e meridionali, mentre il nord rischierebbe di restare ancora una volta ai margini del maltempo più marcato. Maggiori chance di pioggia per il nordest, mentre il nordovest potrebbe ritrovarsi in ombra, essendo questa una tipica irruzione fredda in rapida evoluzione verso est. Saranno fondamentali i prossimi aggiornamenti per capire con maggior precisione quali settori saranno maggiormente coinvolti dal maltempo.

Autore : Raffaele Laricchia