00:00 2 Gennaio 2019

Notizie dalla stratosfera – SPLIT del vortice polare stratosferico: quali conseguenze potrebbe avere?

La "prognosi" è stata sciolta della serata di ieri. Ora vedremo le conseguenze della sua propagazione in troposfera.

65 clusters su 65! Ormai non ci sono più dubbi. Dopo un susseguirsi di aggiornamenti contrastanti tra i principali centri di calcolo, ora possiamo dirvi con certezza che il major midwinter warming (riscaldamento stratosferico) che ci interesserà sarà di tipo SPLIT; il tutto potrebbe addirittura essere catalogato come deep stratospheric warming, ovvero un MMw a propagazione (nella sottostante troposfera) piuttosto veloce.

L’indice NAM (North Annular Mode) ha superato da alcuni giorni la soglia di "precondizionamento warm", attestandosi (sempre nella serata di ieri) attorno a -4.3!

Secondo studi recenti, quando la troposfera subisce condizionamenti stratosferici di questo tipo (anche se i meccanismi di trasmissione verso il basso devono essere visti nel dettaglio), la possibilità di avere ondate fredde alle latitudini medio-basse del nostro emisfero aumenta considerevolmente.

Tra l’altro, la dinamica in essere (deep stratospheric warming), sempre secondo studi recenti, determinerebbe un condizionamento troposferico decisamente incisivo e di lunga durata, anche superiore a 45 giorni.

I segnali di questo gigantesco sconquasso stratosferico, in procinto di propagarsi anche in troposfera, sono già presenti nelle code di alcuni GM, anche se per avere una visione più chiara (da questo punto di vista) servirà ancora qualche giorno.

 

 

 

Autore : Paolo Bonino