00:00 16 Febbraio 2019

MODELLO EUROPEO: l’atto secondo del “super” anticiclone nella terza decade di febbraio

Le possibilità di un cambio di rotta in chiave invernale per l'Italia si fanno sempre più improbabili; vediamo perchè.

Il terzo ed ultimo mese dell’inverno meteorologico, appare a tutti gli effetti più come un anticipo di primavera che un mese invernale. Le condizioni atmosferiche vengono influenzate dalla presenza di un forte anticiclone che governa il tempo dei settori centrali ed occidentali europei. Le masse d’aria molto miti di origine subtropicale africana, riescono a spingersi ad una latitudine assai settentrionale, portando sul nostro continente un quadro termico superiore alle medie del periodo. Questa condizione atmosferica sarà destinata ad influenzare il tempo d’Europa almeno sino alla fine del mese. A cavallo tra questo weekend è l’inizio della settimana successiva, l’alta pressione tenderà in parte ad indebolirsi, consentendo lo sviluppo di qualche addensamento nuvoloso sparso.

Questi addensamenti, prevalentemente costituiti dalle nubi di tipo basso oppure da nebbie, saranno pronti a manifestarsi anche su alcune delle nostre regioni. Nubi basse foschie e nebbie sono previste tra domenica e soprattutto lunedì lungo le coste del medio ed alto versante Tirrenico, qualche banco nebbioso è previsto anche sulla Valpadana e sui versanti adriatici.

A partire da mercoledì prossimo, una nuova iniezione di aria molto calda, costituirà linfa vitale allo sviluppo di una nuova onda anticiclonica sull’Europa centro-occidentale, allungata dalla Penisola Iberica alla Scandinavia. Lungo il fianco orientale di questo grande anticiclone, masse d’aria fredde di origine artica scivoleranno sui settori europei orientali, coinvolgendo la penisola balcanica e forse le regioni del medio e basso versante Adriatico entro il prossimo fine settimana. Anche questo raffreddamento della temperatura appare assolutamente effimero e limitato allo spazio di poche giornate, sarebbe ben presto sostituito dal dilagare delle masse d’aria miti vaso i settori più orientali.

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Autore : William Demasi