00:00 16 Febbraio 2019

La primavera prende il posto dell’inverno; analisi sul tempo della terza decade

Un nuovo, FORTE anticiclone è previsto nella terza ed ultima decade del mese. Vediamo quali zone ne potrebbero essere più interessate, quali invece potrebbero sperimentare un raffreddamento della temperatura.

Il tempo previsto in questa seconda metà di febbraio, sta stringen ndo l’occhiolino neanche troppo lontanamente ad una dinamica di primavera. Troveremo Infatti un forte anticiclone che a fasi alterne condizionerà il tempo previsto sui settori centrali ed occidentali d’europa.

Questa figura barica è il risultato di una vera e propria "esplosione" di aria calda subtropicale dal continente nordafricano verso l’Europa, una dinamica piuttosto rara da osservare in questo periodo dell’anno e che si sta verificando proprio nel cuore della stagione invernale, portando un profilo termico superiore alle medie del periodo.

Gli scarti più elevati di temperatura si fanno sentire soprattutto in quota, laddove al piano isobarico di 850hpa (circa 1500 metri), troviamo temperature fino a 10 gradi superiori alle medie del periodo.

Con l’arrivo del super anticiclone, sono destinate a subire una drastica diminuzione le precipitazioni sull’Europa. A tal proposito, le previsioni spaghetti d’Ensemble disegnano un quadro precipitativo particolarmente secco, la cui persistenza sull’Europa centrale ed occidentale pare allugarsi almeno sino al termine di febbraio.

A livello puramente sinottico, il periodo stagionale che stiamo vivendo verrà condizionato da due distinte rimonte dell’alta pressione; la prima rimonta è quella che ci sta interessando proprio in questi giorni e porta con sè temperature primaverili sugli stati centrali ed occidentali europei, inclusa anche buona parte dello stivale italiano.

La seconda rimonta anticiclonica prevista entro il prossimo weekend (sabato 23, domenica 24) potrebbe essere addirittura peggiore di quella attuale, porterebbe con sè forti anomalie positive della temperatura sull’Europa occidentale, le regioni del nord Italia, la Francia e l’Iberia.

Aria più fredda artica potrebbe scivolare lungo il fianco orientale di questo gigante anticiclonico, con una parentesi di inverno sull’Europa dell’est e la Penisola Balcanica negli ultimi giorni di febbraio. Entro il prossimo weekend ne potrebbero essere coinvolti anche i settori meridionali dell’Italia, al più con un raffreddamento moderato della temperatura. Altrove la primavera anticipata sembra avere decisamente la meglio su tutto il resto.

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Autore : William Demasi