00:00 18 Maggio 2018

La nuova offensiva TEMPORALESCA del 21-22 maggio: dettagli!

Il nostro modello ad area limitata è basato sui dati del modello americano GFS, che smorza i toni del peggioramento, influenzando così anche il nostro LAM.

Il nostro modello, che si rifà ai dati forniti dal modello americano GFS, edulcora un po’ in questa nuova emissione le conseguenze del passaggio dell’impulso temporalesco di martedì 22 maggio sul nostro Paese, rispetto ad altri che invece mostrano fenomeni ben più rilevanti.
Non è detto però che alla fine non la debba spuntare proprio la linea "morbida" proposta dal nostro modello. Perché qui i fenomeni appaiono più blandi?

Semplicemente perché prevedono un ingresso meno incisivo della saccatura, geopotenziali più alti, meno aria fresca in quota, una curvatura ciclonica delle correnti meno marcata e un rapido passaggio a condizioni anticicloniche da mercoledì 23.

Nel dettaglio il nostro modello prevede precipitazioni già lunedì 21 sul nord-ovest, intensi su basso Piemonte, Liguria di Levante e soprattutto Cuneese, poi lungo gran parte della dorsale appenninica del versante tirrenico del centro sino alla Campania, mentre i fenomeni più estesi li colloca nella giornata di martedì 22 maggio, più intensi e persistenti nelle Alpi, di breve durata sulle zone pianeggianti e sulle zone interne ed appenniniche del centro, scarsi o nulli sulle nostre regioni meridionali.

Qualche rovescio sembra invece possibile sulla Sardegna, specie sulle zone interne.
Il tutto in un contesto termico piuttosto mite.

La fase instabile chiuderebbe i battenti già nella serata di martedì 22, contrariamente a quanto ipotizzato da altri modelli ad area limitata che fanno ovviamente riferimenti ad altri modelli.

Seguite comunque gli aggiornamenti! E’ infatti possibile che alla fine i modelli non trovino una linea previsionale comune che opti per una soluzione intermedia. I fenomeni comunque non dovrebbero mancare.

Autore : Alessio Grosso