00:00 27 Marzo 2014

Instabilita’ e PIOGGIA in rotta sull’Italia ma il weekend sarà salvo

Prospettive di tempo instabile ancora per diversi giorni. Una temporanea pausa agli annuvolamenti sarà concessa soltanto tra sabato 29 marzo e lunedì 31 marzo. Superata tale data l'atlantico fatto di fronti e perturbazioni di provenienza occidentale potrebbe tornare a dire la sua.

ANALISI della situazione attualeL’Italia nonchè il bacino centrale ed occidentale del Mediterraneo risultano ancora interessati da una ampia figura di bassa pressione che comprende al suo interno due circolazioni ben distinte. La prima è rappresentata da una depressione attualmente collocata sui settori centrali italiani che determina annuvolamenti un pò ovunque, con precipitazioni più presenti sui settori centrali italiani. La seconda è rappresentata da una nuova depressione che sta nascendo in queste ore sugli estremi settori occidentali europei, con perno a largo del Portogallo.

Evoluzione prevista da venerdì 28 marzo a lunedì 31: sarà destinata a rientrare gradualmente l’anomalia negativa di geopotenziale che ancora in questo momento interessa il bacino del Mediterraneo. In conseguenza di questo il tempo sullo stivale italiano dovrebbe gradualmente tendere a migliorare, presentando schiarite via via più ampie. Qualche precipitazione si attarderà ancora domani sui settori meridionali della penisola prima di un ulteriore miglioramento del tempo che si farà sentire entro il fine settimana su tutto il Paese. Tempo discreto anche lunedì 31 marzo. Il contesto termico sarà improntato ad un aumento delle temperature da nord a sud.

Tendenza previsionale da martedì primo aprile sino venerdì 4: questa sera giungono conferme sul probabile intervento di una nuova fase perturbata atlantica già a partire dai primi giorni di aprile. Le avvisaglie del nuovo cambiamento inizierebbero a farsi sentire già da mercoledì 2 aprile, ma saranno necessarie diverse conferme prima di stabilirne le esatte modalità di ingresso. Al momento le regioni settentrionali si giocherebbero maggiori probabilità di pioggia rispetto ai settori meridionali del Paese che potrebbero invece incorrere in un tipo di tempo più soleggiato e via via più tiepido. (tendenza da confermare)

Modello inglese non troppo convinto sull’Atlantico di aprile.

Gli aggiornamenti serali del modello ECMWF vanno in parziale controtendenza rispetto quanto previsto dagli americani; il flusso perturbato atlantico farebbe breccia sull’Italia in maniera meno efficace, con una maggiore tendenza all’invadenza da parte dell’anticiclone delle Azzorre sui settori occidentali del continente. Il tempo dell’Italia sarebbe comunque interessato dal passaggio di una perturbazione tra venerdì 4 e sabato 5 aprile, con effetti limitati e precipitazioni meno diffuse. Sui settori italiani meridionali aumenterebbero le probabilità di avere una fase soleggiata dal contesto termico particolarmente mite.

Lungo termine da sabato 5 aprile in avanti: superata tale data, modello americano e modello inglese prendono due strade completamente differenti, quello inglese ragala enfasi all’avvio di una nuova fase anticiclonica con tempo soleggiato e temperature in aumento, il modello americano propende invece per un proseguimento dettato dall’instabilità accompagnata da temperature spesso fresche. Al momento tuttavia appare più credibile un proseguimento dell’instabilità, evoluzione confermata anche da altri modelli di importanza minore.

Autore : William Demasi