00:00 23 Aprile 2018

Il modello americano ed europeo LITIGANO: la disputa riguarda DOMENICA 29 APRILE

Non c'è ancora sufficiente chiarezza sugli scenari meteo che saranno presenti nel prossimo fine settimana. Vagliamo le due ipotesi: modello americano ed europeo.

Pare ormai assodato che l’alta pressione subisca un graduale cedimento sulla nostra Penisola durante i prossimi giorni. Reggerà abbastanza bene fino a mercoledi, poi inizierà il suo inesorabile declino.

Giovedì 26 aprile sembra probabile un primo passaggio di temporali al nord, mentre per il fine settimana la situazione è ancora incerta.

I due modelli più performanti della rete seguitano a divergere, di conseguenza la previsione non presenta ancora un margine sufficientemente credibile.

La prima mappa mostra la situazione prevista dal MODELLO AMERICANO per domenica 29 aprile. Si nota il transito di una perturbazione che potrebbe colpire con temporali sparsi il settentrione e le regioni centrali (specie la Toscana e i settori interni) con una buona fluidità di movimento da ovest verso est.

Il meridione e le isole resterebbero ai margini ed avrebbero solo un aumento della nuvolosità e qualche rovescio nel rispettivo entroterra.

Il MODELLO EUROPEO per il medesimo giorno è invece più reticente. La saccatura andrebbe ad arroccarsi troppo ad ovest per interessare con convinzione l’Italia (seconda mappa).

Le regioni centro-settentrionali si troverebbero comunque sotto il tiro di correnti sud-occidentali in parte piovose, ma senza assistere a passaggi frontali importanti.

Al meridione e sulle Isole la risposta di correnti miti potrebbe determinare ulteriori aumenti termici sotto un cielo lattiginoso o velato.

RIASSUMENDO: ad ora non si riesce a capire se la saccatura che si formerà nel fine settimana sull’Europa occidentale riuscirà ad avanzare con convinzione verso l’Italia oppure no. Vedremo…

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Autore : Paolo Bonino