00:00 18 Aprile 2011

Quell’aprile del 2010 quando il vulcano islandese sparse ceneri sui cieli europei…

Si bloccarono i voli di mezza Europa per alcuni giorni.

Quando la notizia si sparse fece il giro del mondo. Inizialmente l’entità dell’eruzione fece presagire conseguenze piuttosto pesanti ma le caratteristiche effusive della stessa non iniettarono le ceneri a quote particolarmente elevate. L’eruttato rimase così nella troposfera ricadendo poi sul suolo europeo per deposizione secca o umida, ma senza conseguenze.

I risvolti più pesanti si ebbero nel traffico aereo, dato che le polveri in sospensione costrinsero ad annullare per precauzione e nel corso di più giorni diversi voli sui cieli del Vecchio Conetinente. L’Italia fu raggiunta solo da un piccolo quantitativo di polveri.

 

Autore : Luca Angelini