00:00 28 Dicembre 2002

Tempo perturbato

Temporali forti sulla Sardegna in trasferimento verso il Lazio. Miglioramento al nord-ovest nel corso della giornata. Domani ancora fenomeni al sud e sull'Abruzzo ma con tendenza a schiarite e rotazione dei venti da nord. Per San Silvestro è atteso un nuovo moderato peggioramento in rapido trasferimento da nord a sud lungo lo Stivale; a Capodanno rasserenamento con diminuzione della temperatura.

SITUAZIONE: una perturbazione atlantica sta interessando tutta la Penisola, mostrandosi più attiva sulle regioni nord-occidentali e sulla Sardegna. Nelle prossime ore i fenomeni più importanti andranno trasferendosi al centro-sud. Un debole promontorio anticiclonico determinerà un temporaneo miglioramento nella giornata di domenica e nella prima parte di lunedì. In seguito giungerà una nuova perturbazione che, nella giornata di San Silvestro, sarà responsabile un nuovo temporaneo peggioramento, dapprima al nord e, nelle ore del Veglione, anche al centro-sud.

EVOLUZIONE: per Capodanno si prevede un graduale rasserenamento a partire dal settentrione, accompagnato da una sostenuta ventilazione settentrionale, favorevole ad un transitorio calo termico.
Il vero inverno resterà comunque confinato oltralpe e soprattutto sulla regione scandinava e sulla Russia, dove continuerà a fare davvero un gran freddo.
Dalla serata di Capodanno nuove nubi si affacceranno al nord-ovest, prodromo di un ennesimo peggioramento.

COMMENTO
Insomma la grande giostra atlantica seguita a propinarci perturbazioni, la stabilità non si vede almeno sino al giorno 8. Nelle grandi città questo si traduce in un effetto benefico per la popolazione ma la grande umidità e l’aria temperata favoriscono la sopravvivenza delle zanzare, ancora presenti ad esempio nelle case dei milanesi.

PREVISIONI PER OGGI:
tempo perturbato al nord e al centro con temporali in trasferimento dalla Sardegna alle coste laziali. Limite delle nevicate sulle Alpi occidentali attorno ai 900-1000 m ma con sconfinamenti nel primo mattino sino a 500 m sul basso Piemonte, sui restanti settori alpini tra i 1200 m e i 1500 m. Con il passare delle ore il peggioramento raggiungerà anche le regioni meridionali dove la nuvolosità sta già ulteriormente aumentando. Contemporaneamente al nord-ovest si manifesteranno ampie schiarite con rotazione del vento al settore nord. Mari tutti mossi, temporaneamente molto mosso il Mar di Sardegna. Temperatura in calo al nord e al centro, in lieve temporaneo aumento sul meridione.

PREVISIONI PER DOMENICA:
al sud e sull’Abruzzo ancora tempo instabile con rovesci anche temporaleschi ma con tendenza a graduale miglioramento dal pomeriggio, altrove belle schiarite ma in pianura banchi di nebbia, specie in Valpadana. Locali e transitori episodi di Foehn nella vallate piemontesi, valdostane e sull’ovest della Lombardia.
Temperature minime in forte calo al centro e al nord, massime in lieve aumento sempre al nord e al centro, in calo al sud.
Autore : Alessio Grosso