19:19 21 Aprile 2024

EDIZIONE STRAORDINARIA: eccezionale ONDATA di FREDDO su mezza Italia con NEVE a quote basse

I modelli sono tutti concordi: ondata di freddo in arrivo dalla Scandinavia con freddo, pioggia e neve a quote basse, soprattutto al nord.

Un’irruzione di aria fredda in discesa dalla Scandinavia colpirà in pieno anche gran parte d’Italia da questa notte, determinando precipitazioni NEVOSE a quote molto basse al nord, un generale calo termico e la sensazione di essere tornati in inverno, almeno per 48-72 ore.

Il freddo raggiungerà già nelle prossime ore il settentrione ed entro martedì si estenderà parzialmente anche al centro e la Sardegna, meno netta la diminuzione delle temperature e le conseguenze per il meridione.

L’eccezionalità deriverà dalla brusca e sensibile flessione delle temperature nella terza decade di aprile, evento decisamente raro, che scenderanno ben al di sotto della media al nord; si registreranno fino a -4°C a 1500m sul basso Piemonte, fino a -7°C sull’arco alpino. Qui la massima estensione del freddo prevista per l’alba di martedì 23 ma NON la massima flessione termica, che coinvolgerà essenzialmente il nord nella mattinata di lunedì 22:

Vediamo le conseguenze sul piano precipitativo sino a mercoledì 24 aprile con la sommatoria dei fenomeni proposta dai vari modelli in rapida successione Ukmo, Reading e Gfs:

E con mappe precipitative del genere dove cadrà la neve?
Sull’arco alpino ed appenninico ovviamente con quota media tra 700 e 1000m ma con limite in temporaneo calo a tratti sino a 300-400m e con momenti nevosi non esclusi in pianura durante eventuali rovesci intensi tra Piemonte e Lombardia (fiocchi sparsi misti a pioggia ma tanto basta per gridare all’evento in questo periodo, anche con temperature di alcuni gradi sopra lo zero, generalmente anche con 4-5°C): qui la versione del modello europeo con la neve indicata in verde e giallo e con la tendenza a coinvolgere l’alta pianura lombarda e piemontese, addirittura tra Biella, Novara e l’alto Milanese, il Varesotto, il fondovalle aostano ma anche la Val d’Adige, la Valtellina, tutte le vallate liguri interne, il Piacentino e l’alta Toscana:

Meno probabili i fiocchi in pianura per gli altri modelli, con neve comunque abbondante sino in collina, qui un paio di esempi con distribuzione molto irregolare, tra Astigiano e Cuneese, valli Bergamasche e del Trentino occidentale:

E qui infine il modello Icon, decisamente più avaro nel vedere la neve scendere tanto prossima alla pianura, ma abbastanza generoso con i fiocchi in montagna:

Comunque vada questa flessione termica lascerà il segno sull’Europa e condizionerà il tempo per diversi altri giorni, probabilmente sino ai primi di maggio, favorendo altre precipitazioni, anche abbondanti, di cui ci occuperemo in altri approfondimenti. Bisogna capire poi se questa ondata di freddo riuscirà o meno a favorire una media mensile finalmente nell’ambito della norma, dopo la fase iniziale eccezionalmente calda.