00:00 14 Febbraio 2006

Fase mite, poi la depressione atlantica proverà ad inserirsi nel Mediterraneo

Non capita sempre ma quando il passaggio diventa obbligato, alle depressioni non resta altra via di fuga che infilarsi nel Mediterraneo per sfuggire ai tentacoli anticiclonici.

La forza di Coriolis che le impone di spingersi verso est, l’opposizione dell’ anticiclone russo, l’azione di chiusura imposta dall’anticiclone delle Azzorre in risalita verso nord: quanto basta per costringere la baldanzosa DEPRESSIONE presente ora al largo delle Isole Britanniche a tuffarsi nel Mediterraneo per non essere soffocata.

Non lo farà subito ovviamente ma solo con il passare dei giorni, quando cioè verrà meno gran parte della sua energia e dal basso dei 960mb o hPa, si passerà ai più ragionevoli 990. Cesseremo così di avere quelle forti e miti correnti occidentali che sperimenteremo da qui a sabato.

La parentesi mite, accompagnata dal Libeccio, dovrebbe interrompersi domenica con la formazione di un minimo depressionario secondario sul Mar Ligure e l’inserimento di aria fredda di origine artica marittima che andrà ad abbassare la quota neve dapprima sulle Alpi, poi con tutta probabilità anche in Appennino, portando un breve ma consistente peggioramento in trasferimento da nord-ovest verso sud-est.

In seguito dovremo fare ancora i conti con questa depessione ballerina che, incernierata ed isolata nel Mediterraneo, proverà a cercare rinforzi dall’Atlantico ma volgerà lo sguardo anche a quel serbatoio di freddo che è ancora la grande Russia.

Insomma: avremo molti argomenti di discussione nei prossimi giorni.

SINTESI PREVISIONALE sino a martedì 21 FEBBRAIO:
mercoledì 15 febbraio: nuvoloso al nord con pioviggini sparse e piovaschi su Liguria, Lombardia, Triveneto ed Emilia, asciutto sul restante territorio, salvo qualche sporadica nevicata sulle Alpi oltre gli 800-1000m, specie sui crinali di confine. Al centro nuvoloso con piogge sparse su Toscana, Umbria, Lazio, asciutto altrove, schiarite su Marche ed Abruzzo, Libeccio, qualche fiocco in Appennino oltre gli 800m ma in rapido rialzo. Al sud nubi sulla Campania con qualche isolata pioggia, nuvolosità variabile con ampie schiarite altrove e tempo asciutto. Temperature in aumento, specie in quota.

giovedì 16 febbraio: molto nuvoloso sulle centrali tirreniche, l’Emilia, la bassa Lombardia e il Triveneto con deboli piogge, più importanti sulla Toscana dove nelle vallate potranno risultare anche forti, qualche pioggia anche su Campania ed in genere basso Tirreno, incerto sul resto del Paese ma con basso rischio di fenomeni. Salgono ulteriormente le temperature.

venerdì 17 febbraio: ancora nubi sulle regioni tirreniche dalla Toscana alla Calabria con deboli piogge, variabile altrove ma asciutto, mite.

sabato 18 febbraio: giornata incerta, qualche piovasco ancora possibile sulla fascia tirrenica.

domenica 19 febbraio: peggioramento al nord-ovest con piogge e rovesci, neve sulle Alpi in abbassamento sino ad 800m, in serata in estensione a tutto il nord e alla Toscana, altrove asciutto. Temperature in calo su Piemonte e Valle d’Aosta.

lunedì 20 febbraio: migliora al nord-ovest, perturbato su triveneto, Emilia-Romagna e regioni centrali con piogge e anche qualche colpo di tuono, neve sulle Alpi oltre i 700m, piogge sulla Campania in estensione al resto del sud in serata. Temperature in calo.

martedì 21 febbraio: molto nuvoloso al sud con piogge sparse, incerto al nord e al centro con locali rovesci, nevosi in montagna oltre gli 800m, piuttosto freddo.
Autore : Alessio Grosso