00:00 4 Giugno 2016

AGGIORNAMENTO SERALE: l’anticiclone sull’ovest Europa ma NON per l’Italia

CONFERMATO uno "spillone" anticiclonico sull'ovest Europa ma l'Italia non ne verrà coinvolta

Relativamente al periodo compreso tra lunedì 6 e venerdì 10 giugno, gli aggiornamenti di questa sera ancora confermano l’avvento di una figura anticiclonica sul nostro continente; quest’ultima dovrebbe interessare soprattutto i settori occidentali d’Europa, laddove si concentrerebbero le condizioni atmosferiche più stabili e calde. Questa figura barica dovrà ancora scontrarsi con le insidie derivanti da "scivolamenti" d’aria più fresca ed instabile lungo il proprio fianco orientale.

Inutile dire che in questo stato di cose, l’Italia verrà ancora a trovarsi coinvolta all’interno di un’ansa depressionaria nella quale una circolazione di venti nord-orientali, rinnoverebbe condizioni atmosferiche INCERTE. Ad esserne esposti sarebbero soprattutto i nostri settori interni e montuosi, con particolare riferimento dell’Appennino centrale e meridionale, mentre in una posizione un po’ più protetta potrebbero rientrare le nostre regioni settentrionali e la Sardegna.

Il quadro termico subirà ad ogni modo un aumento rispetto ai valori di queste giornate e tutto questo non sarà favorito solo da un aumento, peraltro modesto delle altezze geopotenziali alle quote superiori ma anche dalla ventilazione nord-orientale. Verranno in tal modo favoriti i processi di surriscaldamento adiabatico della massa d’aria lungo i settori sottovento le Alpi e l’Appennino. Pertanto l’aumento della temperatura si farebbe sentire soprattutto lungo i versanti tirrenici e la Valpadana, mentre assai più contenuto risulterebbe lungo i versanti della costa adriatica.

Non prevediamo comunque alcun picco di calura ma soltanto condizioni deboli/moderate di caldo, essenzialmente riguardanti le ore centrali del giorno.

Anche volgendo lo sguardo al lungo termine e pertanto oltre i canonici 7 giorni di previsione, il quadro circolatorio generale non pare simpatizzare per un ritorno in grande stile dell’alta pressione; le fasce anticicloniche subtropicali continuerebbero infatti a restare su latitudini abbastanza basse, concentrando i propri effetti sui settori più occidentali d’Europa.

Seguite i prossimi aggiornamenti. 

Autore : William Demasi