00:00 30 Novembre 2022

Ipotesi sull’Immacolata, maltempo o bel tempo?

Sarà una prima decade di dicembre piuttosto movimentata sull’Europa e sul Mediterraneo, sia grazie all’ingresso di perturbazioni atlantiche che grazie al costante avvicinamento di aria molto fredda (anche gelida) dalla Russia verso Scandinavia e l’est Europa. Insomma sembra proprio che non ci sarà spazio per persistenti e ingombranti figure di alta pressione nel "mare nostrum".

L’unica fase un po’ più stabile, soprattutto al centro e al sud, possiamo individuarla nel periodo tra il 6 e 7 dicembre, come accennato in questo articolo. In questi due giorni potrebbe inserirsi un piccolo promontorio anticiclonico sub-tropicale che garantirebbe un momentaneo e lieve aumento termico e tempo un po’ più stabile. 

Per il resto saranno nubi e piogge a farla da padrone su tante nostre regioni. Anche l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, rischia di essere compromessa dal brutto tempo.

Le ultimissime emissioni dei modelli matematici concordano sull’arrivo di una nuova perturbazione atlantica che verrebbe alimentata da aria molto fredda proveniente dal nord-est Europa. Il flusso umido e instabile occidentale coinvolgerebbe in modo più diretto il nord ed il lato tirrenico, dove potrebbe essere necessario ricorrere agli ombrelli durante l’Immacolata. 

Le precipitazioni al momento previste nel corso dell’8 dicembre sarebbero più presenti sui settori occidentali della penisola, ovvero quelli più esposti alle correnti atlantiche e quedsta sarebbe una manna soprattutto per i territori assetati del nordovest, alle prese con una siccità senza precedenti e un manto nevoso consistente potrebbe finalmente adagiarsi sulle Alpi, anche quelle occidentali.
Ovviamente si tratta solo di una tendenza, considerando che mancano oltre 8 giorni al periodo in esame! Questo significa che la probabilità che quello che abbiamo descritto avvenga realmente è intorno al 55-60%, dovremo quindi attendere altri aggiornamenti più precisi per poter fornire una previsione più affidabile, che vi daremo nei prossimi giorni con i nostri consueti approfondimenti.
Tuttavia, ragionando su macro-scala, risulta al momento decisamente più probabile un periodo di maltempo rispetto ad uno di bel tempo.

Autore : Raffaele Laricchia