00:00 23 Novembre 2021

Affondo ARTICO sul Mediterraneo, in arrivo FREDDO e NEVE su diverse regioni

Confermato il via libera alle masse d'aria fredde in arrivo dall'artico. Ecco quali regioni d'Europa ne saranno coinvolte ed i possibili effetti sul suolo italiano.

L’Europa sta per essere protagonista di un’importante fase di maltempo dalle caratteristiche invernali. La corrente a getto tende infatti a rallentare e questo favorirà nei prossimi giorni lo sviluppo di un’importante saccatura che voinvolgerà l’intero continente. Ad anticipare questa importante manovra invernale troverà spazio una nuova perturbazione che i modelli confermano tra giovedì 25 e venerdì 26 novembre. Le regioni esposte al passaggio di questo nuovo corpo nuvoloso includeranno i versanti tirrenici e l’angolo nord-occidentale.

Su quest’ultimo settore il passaggio della perturbazione verrà accompagnato da temperature piuttosto fredde e questo favorirà l’arrivo di nevicate fino a bassa quota sul cuneese e nel torinese.

Lungo tutto il versante tirrenico avremo invece rovesci di pioggia e locali temporali con limite delle nevicate confinato piuttosto in alto. Ecco le temperature alla quota di circa 1500 metri, previste dal modello americano per la mattinata di lunedì, in cui si evince la presenza di un "lago" d’aria più fredda intrappolato al suolo sull’angolo nord-occidentale italiano (clicca sulla mappa per ingrandirla):

Senza dubbio le manovre più importanti si consumeranno nel prossimo weekend. In questa sede un contributo importante di aria artica raggiungerà l’Europa meridionale senza troppi fronzoli. Venerdì 26 l’aria fredda in arrivo dall’artico groenlandese colpirà Regno Unito, Francia, Paesi Bassi e Germania, accompagnata da forti venti e precipitazioni nevose fino a bassa quota. Sabato 27 l’aria fredda si getterà a capofitto sul bacino del Mediterraneo, con lo sviluppo di una depressione con perno sul mar Ligure. Analisi in quota del modello americano riferita a sabato 27:

Domenica 28 e lunedì 29 saranno due giornate di MALTEMPO su quasi tutte le regioni, con temperature in calo e neve che sui versanti nord-orientali potrebbe spingersi anche fino a 400 – 600 metri. Fiocchi confinati a 700 – 900 metri su Appennino centrale e meridionale ma anche più in basso in caso di precipitazioni intense o temporalesche. Fiocchi a bassa quota anche lungo la dorsale alpina.

Ecco il totale delle precipitazioni accumulate fino a lunedì 29 novembre, saranno esposti soprattutto i versanti tirrenici ed il nord-est, con quantitativi di pioggia notevoli, meno colpito il nord-ovest e i versanti adriatici:

 

Infine ecco le anomalie di temperatura alla quota di circa 1500 metri, calcolate dal modello americano per martedì 30 novembre. L’Europa centrale al freddo con valori sottonorma, Italia inclusa:

CONCLUSIONI

Per l’Italia si preannuncia una fase di tempo instabile che di fatto ci trascinerà gradualmente verso la stagione invernale. Mancherà l’influenza dell’alta pressione e le condizioni atmosferiche saranno spesso instabili, con piogge frequenti e nevicate. Il tempo sarà umido special modo sul Triveneto e lungo i versanti tirrenici, mentre si in linea generale avremo un trend un po’ più usciutto per l’angolo nord-occidentale e soprattutto i versanti adriatici. Temperature che dal weekend scenderanno di alcuni gradi su tutto lo stivale. Ventilazione forte su molte regioni.

Autore : William Demasi