00:00 3 Gennaio 2018

Meteo a 15 giorni: e se l’inverno alzasse veramente la voce?

Prospettive interessanti aleggiano per la seconda decade mensile...

Ecco una carta da "inverno d’altri tempi". Non stiamo parlando di una sparuta ipotesi estrema in un ampio ventaglio di ipotesi calde maggiormente probabili, ma della tesi espressa questa mattina dal modello europeo, canadese e in parte anche dall’americano (in alcune corse perturbatrici).

Il treno delle miti correnti atlantiche potrebbe essere bloccato da un vero e proprio macigno derivante dalla formazione di un potente anticiclone in sede scandinava.

I modelli stanno portando al vaglio questa ipotesi già da alcuni giorni. Si tratta ovviamente di prospettive "alla lontana", valide per l’inizio della seconda decade mensile.

L’alta pressione sulla Scandinavia, oltre a spezzare il getto e a deviarne una parte verso il Mediterraneo (con ingressi dalla Penisola Iberica), potrebbe catturare aria molto fredda dalla vicina Russia e scaraventarla sull’Europa centrale tramite gelidi venti da est.

L’Italia potrebbe essere interessata almeno parzialmente da questo abbraccio freddo, segnatamente il settentrione e il versante adriatico. Le altre regioni al momento sembrano escluse, ma ovviamente basterebbe poco per mettere tutta l’Italia sotto condizioni fredde.

Queste dinamiche, denominate da "interazione", spesso lasciano in eredità una profonda depressione in sede iberica, così come ipotizzato dal modello europeo per sabato 13 gennaio (seconda mappa).

Lo scorrimento di aria umida sopra quella fredda precedentemente affluita potrebbe determinare nevicate anche in pianura su gran parte del nord Italia, specie sull’angolo nord occidentale.

Le altre regioni verrebbero invece interessate da correnti più miti sciroccali con un aumento delle temperature e piogge specie sui versanti sopravvento al flusso.

Si tratta al momento solo di ipotesi che sono al vaglio degli elaborati. Se la formazione dell’alta pressione sulla Scandinavia divenisse realtà, ci ritroveremo con temperature gelide ad un passo dall’Italia ad inizio seconda decade…e da qui ad avere un nostro interessamento il passo sarebbe breve.

Sembra perdere invece importanza la tesi del getto "spazza tutto" che veniva quotata fino a qualche giorno fa. Nei prossimi giorni faremo meglio il punto alla luce delle nuove uscite dei modelli. Continuate quindi a seguirci.

Autore : Paolo Bonino