00:00 22 Settembre 2006

Il peggioramento tra lunedì e martedì ci sarà ma il problema è capire chi ne sarà maggiormente interessato!

Modelli troppo ballerini mandano in crisi i previsori.

Una depressione che c’è e poi scompare. Un fronte che passa più alto del previsto e come sempre la catena alpina a mandare in crisi i previsori.

Innanzitutto non si capisce quale sia l’esatta traiettoria del fronte, non si capisce se si isolerà un minimo a ridosso del Tirreno in movimento poi verso sud e non si capisce nemmeno se il fronte principale sfonderà verso est oppure sarà ostacolato dall’alta pressione che sino a ieri i modelli vedevano molto forte, oggi invece la indeboliscono a tal punto da consentire ad una depressione di formarsi sull’est europeo e di permanervi pericolosamente per giorni, gonfiando i fiumi di Romania, Croazia ed Ungheria.

Insomma in questo caos di previsioni contrastanti a nostro giudizio resta ancora valida l’ipotesi di una depressione centrata nel Mediterraneo, che è l’ipotesi 2 che riproduciamo nella cartina.

L’ipotesi 1 invece prevede un passaggio rapido con piogge in trasferimento verso l’est europeo, il fronte principale che sfila a nord delle Alpi e pochi fenomeni significativi sull’Italia.

Da qui a domenica come potete ben intuire le previsioni cambieranno altre 4 o 5 volte, voi non scoraggiatevi e continuate a darci fiducia, la colpa in fondo non è nostro ma dei soliti maledetti calcolatori.
Autore : Alessio Grosso