00:00 31 Dicembre 2015

Da sabato occasioni per NEVICATE a più riprese al nord, a tratti forse anche in pianura, piogge su tutto il Paese e via la siccità!

La stagione prossima ad una svolta. Le nevicate in pianura al nord più probabili il 4 ed il 5 gennaio.

COMMENTO: è un piacere inviare i nostri migliori auguri per un buon 2016 ai lettori in una mattinata che vede finalmente i modelli allinearsi su un cambiamento del tempo importante, figlio di una netta modifica dello schema barico che ha dominato per due mesi sull’Europa. Sulla Scandinavia ci sarà un muro di freddo e almeno sino all’Epifania le perturbazioni atlantiche vireranno verso di noi, determinando precipitazioni ed anche nevicate.

NEVICATE: molti ci chiedono, come potranno verificarsi al nord se le temperature sono così alte? Il serbatoio gelido che si va creando sull’est europeo nei bassi strati, a tratti verrà richiamato verso il catino padano, specie tra lunedì e martedì, quando anche il nostro modello prevede qualche spruzzata di neve sino in pianura, molto meno invece sabato 2. Saranno dunque le quote più basse a ricevere il freddo necessario, ma la vera notizia sarà il ritorno della neve su Alpi ed Appennini centro-settentrionali a quote a tratti anche basse.

SICCITA’: le tre perturbazioni in transito tra sabato 2 e l’alba dell’Epifania ridimensioneranno il problema e favoriranno anche un miglioramento della qualità dell’aria, specie nelle aree maggiormente coinvolte da una sostenuta ventilazione.

SITUAZIONE: è già cessato l’afflusso di aria fresca da est, specie al nord, mentre da ovest avanza un debole fronte che i modelli vedono infrangersi senza colpo ferire sul settore alpino e attivare al massimo un po’ d’aria umida sul Tirreno, capace di produrre nella notte su Capodanno qualche debole fenomeno sulle regioni centrali tirreniche.

OCCHI PUNTATI: su sabato 2 gennaio, quando invece entrerà una saccatura un po’ più seria favorendo precipitazioni tra nord e centro, nevose oltre i 400-500m al nord e localmente sin nei fondovalle prealpini ed appenninici. Un po’ di neve bagnata sino in pianura potrebbe interessare parte del Piemonte, della Lombardia e dell’Emilia ma al momento le termiche non inducono all’ottimismo in tal senso.

PEGGIORAMENTI SUCCESSIVI: le due successive perturbazioni potrebbero invece sfruttare un rientro di aria fredda nei bassi strati al nord e favorire qualche spolverata di neve sino in pianura, oltre a qualche nevicata su Alpi e centro-nord Appennino, così almeno indicano le nostre mappe.

NOVITA‘: emerge in maniera sempre più netta stamane la possibilità che, dopo un breve intervallo più stabile, entro il 10 gennaio il tempo possa prendere nuovamente una piega invernale, in linea con il calo dell’indice AO e con l’anticiclone pronto a sbilanciarsi verso il Regno Unito. Sarebbe un bel colpo per gli amanti dell’inverno vero, ma la situazione è incerta e al momento conviene non farsi troppi illusioni.

OGGI: un po’ di nuvolaglia a spasso tra nord e centro ma senza fenomeni, in serata qualche fiocco sui settori alpini confinali e piovaschi sulle regioni centrali tirreniche e la Liguria. Più sole al sud ma con un po’ di nubi in arrivo nel corso della giornata. Temperature senza grandi variazioni.

DOMANI: Capodanno con residua nuvolaglia e qualche sporadica pioggia al centro-sud e sporadica nevicata sui settori alpini confinali centro-orientali, tendenza a schiarite, temperature in calo dalla serata.  

Autore : Alessio Grosso