00:00 21 Febbraio 2013

Al via l’ultimo atto dell’inverno 2012-2013

L'ultima zampata invernale farà sentire la sua voce su diverse regioni dello stivale.

Col passare delle ore sta prendendo sempre più campo l’irruzione d’aria fredda artico-continentale che nei prossimi giorni darà del filo da torcere ai previsori. Si tratta di una massa d’aria con lontane origini artiche ma che ha subito un processo di raffreddamento ulteriore, stazionando qualche giorno nelle remote steppe a cavallo tra la Russia settentrionale e la penisola Scandinava.

Come una lama nel burro, l’aria fredda sta penetrando sin verso l’Europa occidentale, laddove alcune depressioni prenderanno ben presto il sopravvento condizionando il tempo su diversi settori del Paese. Una piccola parte dell’aria fredda in queste ore sta facendo ingresso sulle regioni del nord attraverso la porta della Bora, determinando così un efficace raffreddamento anche ai livelli atmosferici prossimi alla pianura. Tutto questo preparerà il terreno alla caduta delle prime nevicate tra il tardo pomeriggio odierno e la prossima notte su diversi settori dell’Emilia Romagna.

Domani mattina ritroveremo temperature decisamente rigide sulle regioni settentrionali con valori anche sottozero nonostante i cieli nuvolosi. Temperature più tiepide al centro e soprattutto al meridione. L’arrivo di sabato 23 esordirà con il rapido approfondimento di una depressione che dalle Baleari andrà muovendosi piuttosto velocemente verso est, determinando il transito di un veloce sistema frontale dalla Sardegna sin verso le regioni del centro-nord, l’Emilia Romagna ed il basso Veneto.

Questa perturbazione distribuirà diversi centimetri di neve sino a quote molto basse su diversi settori dell’Appennino centro-settentrionale. Sull’Emilia Romagna e sul Veneto potrà ripresentarsi la neve sino a quote pianeggianti, mentre sul mezzogiorno italiano lo Scirocco farà impennare le temperature sino a valori (quasi) primaverili.

Come un pendolo che prima si sbilancia in avanti e poi torna indietro, con l’arrivo di domenica 24 e lunedì 25 la sopraccitata depressione potrebbe compiere dietrofront collocandosi sul mar Ligure. In questo caso le precipitazioni coinvolgerebbero maggiormente l’angolo nord-occidentale con spruzzate di neve sino in pianura.               

Si tratterà probabilmente dell’ultimo episodio prettamente invernale dell’anno 2012-2013. Con l’arrivo degli ultimi giorni del mese la depressione sul Mediterraneo non riceverà più contributi di aria fredda dal nord-est europeo. La circolazione ciclonica evolverà in cut-off sul Mediterraneo occidentale determinando un miglioramento del tempo su tutto lo stivale con temperature in costante, graduale ripresa.

Sintesi previsionale da venerdì 22 febbraio a giovedì 28 febbraio:

Venerdì 22: l’aria fredda in arrivo sull’Italia determina instabilità a spasso per il Paese. In mattinata ultime precipitazioni sull’Emilia Romagna, sulle altre regioni del nord il cielo si presenterà nuvoloso con venti da est in attenuazione e clima freddo. In giornata veloce passata di precipitazioni in marcia dalla Sardegna sin verso bassa Toscana, Lazio, Campania, Abruzzo, Marche. Venti di Grecale su Adriatico e val Padana,Tramontana su mar Ligure. Venti tesi da nord-est su Medio – basso Tirreno e sui settori adriatici centrali e meridionali. Temperature in flessione al nord ed al centro, stazionarie al sud.

Sabato 23: formazione di un minimo di bassa pressione che dalle isole Baleari si muove velocemente verso est sino alla Toscana. Precipitazioni in marcia dalla Sardegna sin verso il medio Tirreno. Le regioni più colpite saranno la Toscana, il Lazio, la Campania, l’Umbria, le Marche e l’Emilia Romagna. Quota neve superiore ai 1000 metri su Lazio e Campania, 400-600 metri su Toscana, Umbria, Marche in contenuto rialzo col passare delle ore. In serata neve sino a quote pianeggianti su Emilia Romagna. Venti di Libeccio su medio e basso Tirreno, Scirocco sullo Jonio e sul medio e basso Adriatico, Tramontana sul Ligure, Grecale su val Padana ed alto Adriatico. Temperature stazionarie al nord, lieve aumento al centro, su valori decisamente miti al sud.

Domenica 24: il minimo di bassa pressione dopo essersi occluso, tende ad isolarsi sul mar Ligure. Nelle prime ore di domenica, veloce miglioramento del tempo su tutte le regioni, ultime incertezze al sud. Ventilazione di Libeccio freddo che guadagna terreno verso est investendo le regioni meridionali. Temperature stazionarie al centro ed al nord, in calo al sud e sulla Sardegna. In serata tendenza ad aumento delle nubi sull’angolo nord-occidentale con alcune precipitazioni nevose sino in pianura.

Lunedì 25: minimo di bassa pressione sul golfo Ligure determina alcune precipitazioni nevose sino a quote pianeggianti nell’angolo nord-occidentale. Un ritorno di Maestrale freddo potrà detrrminare qualche fenomeno di instabilità con neve a bassa quota anche su Sardegna. Ventilazione sostenuta ancora a regime ciclonico. Temperature in leggero calo sull’angolo nord-occidentale e la Sardegna.

Martedì 26: la depressione mediterranea tende ad evolvere in cut-off. Il minimo al suolo di bassa pressione sprofonda dal mar Ligure alla Sardegna, attenuandosi. Miglioramento del tempo sulle regioni del nord con temperature in graduale ripresa. Qualche fenomeno di instabilità al centro-sud con temperature stazionarie e ventilazione settentrionale.

Mercoledì 27 – giovedì 28: tempo buono al nord, ancora qualche addensamento al centro-sud e sulla Sardegna con ventilazione in generale attenuazione. Temperature in ripresa ovunque, più avvertibile sulle regioni settentrionali.

Autore : William Demasi