00:00 12 Ottobre 2018

Le mosse dell’alta pressione? Uno sguardo all’ITCZ

Cosa dice la linea di interconvergenza tropicale?

Un buon metro per cercare di capire le mosse dell’alta pressione africana è l’ormai famoso ITCZ ( InterTropical Convergence Zone). Si tratta della zona di convergenza intertropicale situata mediamente sull’equatore. Qui si ha la convergenza degli Alisei dell’emisfero boreale e la risalita di masse d’aria calda che determinano l’area di instabilità equatoriale, con piogge e temporali.

Questa ipotetica linea, chiamata anche equatore climatico, fluttua a nord e a sud a seconda delle stagioni. In estate, tra luglio e settembre, tende ad estroflettersi verso nord di circa 18°/19° sopra l’equatore, in risposta al maggiore o minore vigore della circolazione monsonica delle latitudini tropicali.

I suoi movimenti determinano anche lo spostamento verso sud o nord delle alte pressioni subtropicali (che si estendono immediatamente a nord e a sud della ITCZ), determinando così un forte influsso anche sul tempo di casa nostra.

Una maggior estroflessione dell’ITCZ verso nord facilita le rimonte dell’alta pressione africana verso il Bacino del Mediterraneo e l’Italia. Di conseguenza, in estate, questo parametro diventa fondamentale per la previsione di una possibile risalita del famigerato "Gobbo".

La mappa in alto a sinistra ce lo mostra…così come è disposto in questi ultimi giorni, o meglio come era disposto nella PRIMA DECADE di OTTOBRE. La linea scura rappresenta la sua altezza media, mentre la linea rossa la posizione assunta dal 1 al 10 ottobre. La linea gialla invece di indica come era disposto questo parametro nella decade precedente, ovvero tra il 20 e il 30 di settembre.

Cosa notiamo? Rispetto alla rilevazione di 10 giorni fa, l’ITCZ è sceso molto in prossimità del Marocco, addirittura sotto la media di riferimento del periodo; si è invece alzato in prossimità dell’Africa centrale, per scendere nuovamente sulla parte orientale.

Questa discesa così repentina ad ovest ha consentito l’arrivo di qualche perturbazione atlantica sull’Europa occidentale, che nella sua avanzata verso levante si è dovuta scontrare con l’aumento pressorio indotto dall’estroflessione della linea sopracitata. Ne è risultata una situazione di blocco con piogge pesanti su alcuni Paesi occidentali del nostro Continente, mentre il bacino centro-orientale del Mediterraneo e l’Europa centro-orientale sono state invase da un’alta pressione dai connotati quasi estivi.

Autore : Paolo Bonino