00:00 25 Luglio 2018

Instabilità atlantica a fine luglio? Il modello canadese ci crede

L'ipotesi controcorrente messa in luce quest'oggi dal modello canadese GEM.

Nei giorni scorsi abbiamo già avuto modo di verificare l’intensità dei temporali che vengono prodotti dall’aria fresca oceanica nel momento in cui quest’ultima riesce a riversarsi sul Mediterraneo durante il periodo estivo. Adesso l’anticiclone riuscirà a garantire una manciata di giornate di tempo stabile e caldo estivo. Una figura di alta pressione che avrà tuttavia una reiterata tendenza alla conquista delle latitudini settentrionali con isolamento di una cellula autonoma di alta pressione in sede scandinava. 

I principali Global Models ipotizzano il prolungamento di una fase calda e stabile portata dall’alta pressione che arriverebbe ad occupare il Mediterraneo centrale ed occidentale sino alla fine di luglio. Nulla di particolarmente preoccupante, questo è il periodo dell’anno in cui l’estate con i suoi anticicloni risulta in assoluto più forte. 

Esistono tuttavia delle ipotesi controcorrente, tra le quali questa mattina contiamo l’aggiornamento del modello canadese GEM che mette in luce un nuovo cambiamento del tempo ad opera di correnti instabili atlantche a cavallo tra il termine di luglio e l’esordio del terzo ed ultimo mese di estate meteorologica, agosto. Quindi dei nuovi temporali in arrivo al nord tra martedì 31 e mercoledì primo agosto. I nuovi temporali arriverebbero ad interessare soprattutto le regioni del nord. 

Quanto è probabile questa previsione? 

Attenendosi al panorama modellistico attuale, l’ipotesi più probabile rimane il proseguimento di una fase anticiclonica almeno sino ai primi giorni di agosto, con temperature elevate ma non eccezionali. Quella proposta dal modello canadese rimane comunque un’ipotesi da non sottovalutare. 

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Autore : William Demasi