00:00 19 Maggio 2014

ARTIDE: che sofferenza! ANTARTIDE: dati da record!

Incredibile differenza nella concentrazione di ghiaccio tra Poli: nel nord siamo sempre vicini ai limiti storici, nel sud invece si battono nuovi record di estensione.

ARTICO: la situazione resta decisamente compromessa nell’area del Polo nord. Dopo aver raggiunto la sua massima estensione annuale il 21 marzo, il ghiaccio dell’Artico è diminuito in modo irregolare, mantenendosi comunque decisamente al di sotto della media1981-2010.

Dopo una diminuzione notevole all’inizio del mese di aprile, c’è stato poi un rallentamento, ma si resta tra le estensioni minori che si siano mai osservate. Il ghiaccio oltretutto si è ridotto in maniera precoce nel Mare di Bering. L’estensione del ghiaccio marino artico nell’aprile del 2014 era 14,14 milioni di chilometri quadrati.

Si tratta di 610.000 chilometri quadrati al di sotto della media 1981-2010 e appena 270.000 chilometri quadrati al di sopra del record del peggior mese di aprile, quello del 2007. Il tasso di perdita di ghiaccio in media per il mese è risultato di 30.300 chilometri quadrati al giorno, più lento rispetto al tasso medio di 38.400 chilometri quadrati al giorno valido per il periodo 1981-2010. L’unica zona con ghiaccio sopra la media è stata quella della Baia di Baffin.

La misura media del ghiaccio per il mese di aprile 2014 è risultata la quinta più bassa mai registrata.

ANTARTIDE: al Polo Sud la situazione è decisamente opposta. Continuano infatti a registrarsi record di estensione della coltre di ghiaccio. Qui siamo in autunno e l’estensione del ghiaccio è in rapida crescita. In aprile l’estensione ha raggiunto i 9 milioni di chilometri quadrati, la più grande mai registrata, battendo di 320.000 chilometri quadrati la già notevole estensione dell’aprile del 2008.

Già in marzo i valori erano quasi da record ma l’exploit è arrivato in aprile, con il culmine il giorno 30 e nuovi record si sono registrati anche all’inizio di maggio.

 

Autore : Alessio Grosso