00:00 27 Maggio 2023

SE NE PARLA ANCORA! L’anticiclone stroncato da un AFFONDO PERTURBATO durante la prima decade di giugno?

Sino ai primi di giugno solo un po' di instabilità, più o meno marcata, in un contesto di caldo diurno moderato. A seguire invece...

 

Non tramonta l’ipotesi di un affondo perturbato sull’Europa mediterranea e dunque anche sull’Italia nel corso della prima decade di giugno.

Le manovre di disturbo al pachidermico anticiclonico presente tra il Regno Unito e il centro Europa dei prossimi giorni, potrebbero essere solo un assaggio di quello che diversi centri di calcolo ipotizzano dal 5-6 giugno in poi.

Andiamo con ordine però: da domenica 28 maggio sino ai primi giorni di giugno l’instabilità si farà notare a corrente alternata, risultando più accentuata al centro-sud, guardate l’anomalia a 500hPa:

E questo la dice lunga sul fatto che non sarà attivo l’anticiclone africano, da molti anni Algeria e Tunisia non assistevano ad un maggio così instabile.

Se però guardiamo concretamente a cosa accadrà di eclatante sino al termine del Ponte del 2 giugno, non riscontreremmo altro che qualche situazione temporalesca:

Le classiche situazioni di infiltrazioni fresche in quota che generano certamente nuclei temporaleschi localmente intensi ma in un contesto giornaliero abbastanza soleggiato e relativamente caldo.

Diversa invece la situazione dopo lunedì 5 giugno: quell’aria fredda che vediamo prigioniera sul nord Europa, ha voglia di scendere a sud e lo farà probabilmente più ad ovest di quanto ci si aspetterebbe, determinando l’inserimento sin sull’Italia centro-settentrionale di una saccatura abbastanza vistosa, che dovrebbe raggiungerci entro martedì 6 e nei giorni successivi con FORTI PRECIPITAZIONI su diverse regioni. Eccola:

Il punto è che se l’ipotesi fosse così estrema non ve la mostreremmo nemmeno, invece a riprenderla, almeno in parte, c’è addirittura la media degli scenari del modello americano, anche se la curvatura ciclonica delle correnti appare meno marcata:

E’ comunque il sintomo di un’inizio estate che, pur tra qualche finestra di tempo buono, risentirà ancora dei riflessi dei passaggi perturbati delle ultime settimane. Non perdetevi neanche un aggiornamento dunque!

 

 

Autore : Alessio Grosso