20:07 1 Gennaio 2024

L’INVERNO sbarcherà finalmente in Europa: coinvolta anche l’Italia, tutti i dettagli!

Dall'Epifania prenderà forma un episodio invernale davvero rilevante dopo il lungo periodo di eccezionale mitezza. Molteplici le cause. La fase più fredda dovrebbe intervenire tra l'8 e il 15 gennaio ma le conseguenze potrebbero estendersi anche oltre tale periodo. Le possibilità che il freddo e poi anche la neve raggiungano anche l'Italia sta crescendo. Analizziamo la situazione.

Si comincia a ragionare più seriamente su un evento invernale tra l’Epifania e la metà del mese che stiamo seguendo da giorni e che trova spiegazione in una serie di eventi concatenati. Il primo è la frenata della corrente a getto che favorirà la formazione di onde anche molto lunghe nell’emisfero settentrionale e la formazione di una dorsale anticiclonica estesa dall’Atlantico sin sul nord Europa e produrrà l’inserimento di un canale depressionario sin sull’Italia per il week-end dell’Epifania con pioggia, vento e neve sulle Alpi:

Andiamo oltre però, perché è qui che si comincia ad apprezzare l’arrivo dell’inverno, l’alta pressione spingerà ancora di più verso nord, e con il Mediterraneo centrale che ospiterà una depressione, l’azione di risucchio del freddo risulterà più efficace.

Ad esaltare il blocco e la discesa dell’aria gelida potrebbe anche essere marginalmente l’episodio di strat-warming minor verificatosi nella stratosfera, (nella fattispecie un anomalo riscaldamento dell’area siberiana del vortice polare che si potrebbe estendere sino alla troposfera), e che potrebbe reiterare le condizioni invernali sull’Europa sino alla metà di gennaio.

Ecco dunque una serie di carte, tratte da vari modelli, che evidenziano come l’anticiclone da lunedì 8 gennaio non riesca a ricucire lo strappo e lungo il suo bordo orientale continuino a scivolare masse d’aria molto fredde, che raggiungono la Francia, addirittura la Spagna e, sia pure in parte, con gradualità, anche il nostro Paese:

Guardate anche queste mappe, previste tra lunedì 8 e martedì 9 gennaio. Ovviamente la distanza temporale rende inutile adesso entrare nei dettagli su dove si localizzeranno le precipitazioni ed eventualmente le nevicate, ma osservate l’impianto, questo è quello che conta, addirittura il modello europeo (in basso) apre la strada ad un “contact” tra ovest ed est del Continente:

Diamo anche un’occhiata alle temperature previste a 1500m per capire di cosa stiamo parlando, nella carta sotto magari non vi è nulla di eclatante, ma nella successiva il freddo pare accentuarsi:

E per finire vediamo l’anomalia di geopotenziale prevista a 5500m per martedì 9 gennaio sull’Europa. Conferma tutto: non vi resta che restare aggiornati per capire quanto freddo arriverà sul nostro Paese e dove arriverà eventualmente anche la neve.