10:31 24 Maggio 2024

GROSSO: inizio d’estate sulla falsariga della primavera, molto instabile

L'instabilità non ci vuole proprio abbandonare.

Mappe che hanno davvero dell’incredibile quelle che vediamo stamane: i modelli matematici reiterano le offensive dell’atlantico non solo sino alla fine di maggio, ma anche nei primi giorni di giugno, rimandando l’ingresso dell’estate.
La configurazione barica cambierà solo leggermente: i vortici depressionari anziché posizionarsi ad ovest del Continente si collocheranno a nord delle Alpi, ma avranno comunque modo di influenzare il tempo del nostro Paese con rovesci, temporali, grandinate, colpi di vento e calo delle temperature.

In un simile contesto a respirare saranno ancora una volta i ghiacciai e le temperature al nord e al centro faticheranno a mantenersi in media, mentre il temporaneo richiamo di aria calda davanti ai fronti, farà pensare al sud che sia già piena estate.

Anche per il meridione però con il cambio di circolazione si prospettano sorprese: le gocce fredde potrebbero scivolare da nord a sud lungo la Penisola, portando temporali anche su zone sino ad ora risparmiate dal maltempo.

Guardate lo scenario che si verrebbe a prefigurare tra martedì 28 maggio e i primi di giugno, saccature a ripetizione che affondano nel Mediterraneo e interessano quasi tutto il Paese:

La saccatura evolve in goccia fredda, tiene lontano i caldi africani e favorisce temporali in viaggio lungo lo Stivale:

L’anticiclone delle Azzorre porterà un po’ estate con sole e caldo su Spagna e Portogallo, ma l’Italia seguiterà invece ad essere infilzata da questi vortici depressionari forieri di temporali anche nei primi giorni di giugno, come vedete qui sotto:

Cosa aggiungere? La domanda è sempre quella: quando l’anticiclone prenderà saldamente possesso della situazione? Si pensava potesse essere la volta buona con i primi di giugno, invece è probabile si debba rimandare ancora per buona parte della prima decade. Seguite gli aggiornamenti!

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