00:00 2 Maggio 2019

Stoccata fredda in arrivo nel weekend, poi ancora instabilità affidata alle correnti occidentali

Una circolazione di aria fredda artica, raggiungerà i settori meridionali d'Europa tra domenica e lunedì prossimo, portando una breve parentesi di maltempo ancora dal sapore invernale. In seguito rialzo fisiologico delle temperature ma si apre la strada alle circolazioni instabili atlantiche.

Una circolazione d’aria molto fredda di origine artica, raggiungerà lo stivale italiano entro il prossimo fine settimana. Il nuovo disegno sinottico messo in luce dai modelli, sarà in grado di coinvolgere gran parte d’Europa, il nostro continente si accinge a sperimentare una fase di freddo tardiva nel cuore della stagione primaverile. Tra lunedì e martedì, le temperature minime sull’Europa centrale potrebbero toccare per l’ultima volta valori di segno negativo. Sulle regioni del nord Italia, il passaggio di una rapida perturbazione tra domenica e lunedì, potrebbe portare precipitazioni nevose fino localmente i 400/500 metri sul’Appennino settentrionale. La previsione del modello europeo, mette in bella mostra una vasta saccatura ricolma di aria fredda artica nella giornata di domenica 5 maggio:

La diminuzione della temperatura prevista sull’Italia, potrebbe portare i valori termici parecchi gradi sotto le medie stagionali. Alcuni modelli ipotizzano sino a 12°C di scarto inferiore alla norma. Sulle regioni del nord, bisogna andare a ritroso nel tempo al 7/8 maggio 1954 per avere nella prima decade di maggio, un raffreddamento altrettanto efficace come quello previsto dai modelli nel prossimo weekend. Ecco la previsione del modello europeo sulle anomalie di temperatura al suolo previste domenica 5 maggio:

Lo sviluppo degli eventi messo in luce dai modelli nella seconda settimana di maggio, porta un inevitabile quanto fisiologico rialzo delle temperature che torneranno ad allinearsi nelle medie stagionali. La circolazione prevista sull’Europa, non sarà più di tipo settentrionale bensì torneranno a prevalere le correnti occidentali. Sui settori di basso Mediterraneo, questo cambio di assetto nella circolazione generale atmosferica, potrebbe tradursi in un netto rialzo delle temperature sino a valori moderati di caldo. Sulle regioni del nord Italia potrebbero affacciarsi nuovi episodi di instabilità. Ecco la previsione del modello americano riferita a venerdì 10 maggio:

Autore : William Demasi