00:00 25 Febbraio 2019

MODELLO EUROPEO: rinforzo dell’alta pressione ma con marzo evoluzione instabile

Acuto dell'anticiclone tra mercoledì e giovedì, in seguito maggiore instabilità.

Gli ultimissimi giorni di febbraio saranno destinati a concludersi sotto condizioni di alta pressione accompagnate da temperature decisamente superiori alla media del periodo. L’alta pressione con una cosiddetta forma ad omega, sarà garanzia di condizioni atmosferiche soleggiate su gran parte dell’Europa centrale ed occidentale almeno sino al prossimo giovedì. Nell’ambito del nostro Paese, l’anticiclone esplicherà i suoi massimi effetti sulle regioni settentrionali, laddove tra domani, martedì 26, mercoledì 27 e giovedì 28, la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere e superare la soglia dei +20 gradi. Questa fase calda di chiara impronta subtropicale, trova ragione nella anomala persistenza di una figura altopressoria che insiste sul nostro continente ormai da tre settimane. Le anomalie di temperatura relative a questo mese di febbraio saranno senza dubbio molto rilevanti per i settori nord-ovest europei, laddove gli scarti rispetto alle medie di riferimento potrebbero persino superare i due gradi. 

Appare comunque probabile quantomeno un tentativo di cambiamento nella circolazione atmosferica europea nei primi giorni di marzo, una debole perturbazione riuscirà a varcare il campo anticiconico, portando con sé nuvolosità e persino qualche precipitazione sulle regioni del nord-est venerdì primo marzo e sabato 2. Il primo weekend di marzo rovinato dalla nuvolosità e dalle precipitazioni sulle regioni del centro ed in parte su quelle meridionali, mentre al nord dovrebe subentrare un miglioramento con ampie schiarite. 

Volgendo lo sguardo al tempo previsto nella prima decade di marzo, una grande circolazione di bassa pressione terrà sotto scacco il tempo delle latitudini settentrionali europee, in un contesto di correnti occidentali molto tese, veloci sistemi nuvolosi potranno attraversare il nostro continente senza troppi problemi, portando ripercussioni anche sullo stato del tempo previsto in Italia. La perturbazione più importante è prevista senza dubbio tra lunedì 4 e martedì 5 marzo, un secondo sistema perturbato viene ipotizzato dal modello europeo per giovedì 7 marzo. 

In linea generale, la prima decade di marzo sembra esordire sotto un tipo di tempo profondamente diverso rispetto al mese di febbraio, frequenti perturbazioni potranno interessare il nostro continente, le temperature risulteranno ancora su valori miti ma non più esagerati come in questi giorni, il passaggio di nuvolosità risulterà frequente anche sul Mediterraneo. 

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Autore : William Demasi